Nella provincia di Pesaro Urbino, l’emergenza influenzale ha portato a un notevole incremento delle visite ai pronto soccorso. Secondo i dati forniti dall’Azienda sanitaria territoriale, nella sola giornata di ieri si sono registrati ben 341 accessi, superando una media giornaliera di oltre 320 pazienti. Questo evidenzia un aumento significativo rispetto ai picchi dello scorso anno e ha spinto le autorità sanitarie ad adottare misure straordinarie per affrontare l’emergenza.
Afflusso record di pazienti e misure straordinarie
In risposta all’elevato numero di accessi, l’Azienda sanitaria ha comunicato che, a partire dalla serata di ieri, verranno attivati otto posti letto di osservazione temporanea negli ospedali, per garantire una gestione più efficiente dei pazienti in attesa di ricovero. Questa decisione è stata presa per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini colpiti dall’influenza, che stanno affollando i pronto soccorso.
Il direttore sanitario, Edoardo Berselli, ha confermato che verranno impiegate risorse umane straordinarie per fronteggiare il maxi afflusso. I pazienti già stabilizzati, in attesa di un ricovero o di un trasferimento in altre strutture, saranno assistiti nei locali adiacenti al pronto soccorso dell’Ospedale San Salvatore di Pesaro. Qui saranno affiancati da un team di medici e di personale infermieristico, che verrà rinforzato grazie al supporto del dipartimento delle professioni sanitarie. Questa iniziativa mira a tutelare la dignità dei pazienti, mentre il personale sanitario sta affrontando un periodo di intensa pressione lavorativa.
Rallentamenti e consigli per i cittadini
Il drammatico aumento degli accessi ha causato inevitabili rallentamenti nel servizio e tempi di attesa più lunghi per i pazienti. Giancarlo Titolo, direttore del pronto soccorso, ha confermato che il personale sta lavorando instancabilmente per mantenere la qualità dell’assistenza nonostante le circostanze difficili. A fronte di un accesso medio che supera le 320 unità al giorno, il dirigente ha messo in evidenza l’importanza di limitare le visite ai casi che necessitano realmente di un pronto intervento. Pertanto, ha invitato i cittadini a rivolgersi a medici di base o pediatri per problematiche non gravi.
Il direttore ha sottolineato che gran parte degli accessi è composta da situazioni che, pur richiedendo un monitoraggio costante, non presentano gravità immediata. Dare priorità a coloro che necessitano di cure urgenti è fondamentale in questo periodo, così da garantire un’assistenza adeguata e tempestiva a chi se ne trova in maggiore bisogno.
Impegno delle autorità e prospettive future
Il vice presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini, ha fatto eco all’operato intrapreso, dichiarando che si stanno attuando tutte le necessarie misure per gestire al meglio l’aumento degli accessi nei pronto soccorso. L’obiettivo principale è fornire un’assistenza sanitaria più efficiente e tempestiva ai cittadini, riuscendo a rispondere all’emergenza influenzale con il massimo impegno e professionalità.
La sinergia tra l’Azienda sanitaria e il personale dei pronto soccorso rispecchia un clima di collaborazione e dedizione, in un periodo in cui il sistema sanitario è messo a dura prova. Le autorità stanno monitorando attentamente la situazione e si preparano a qualsiasi sviluppo futuro, continuando a mettere in campo soluzioni efficaci per garantire il benessere della popolazione.
Ultimo aggiornamento il 8 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina