Aumento dei prezzi della mimosa: gli effetti di un parassita sul mercato floricolo di Imperia

Aumento dei prezzi della mimosa: gli effetti di un parassita sul mercato floricolo di Imperia

Il mercato della mimosa in Imperia affronta un calo della produzione a causa di un fungo parassita, causando un aumento dei prezzi e preoccupazioni per la disponibilità in vista dell’8 marzo.
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Aumento dei prezzi della mimosa: gli effetti di un parassita sul mercato floricolo di Imperia - Gaeta.it

Il mercato della mimosa si trova oggi a dover affrontare una sfida significativa a causa di un calo della produzione nell’area di Imperia, uno dei principali produttori di questo fiore in Europa. Il prezzo della mimosa ha subito un’impennata, con i costi attuali che si attestano tra i 15 e i 16 euro al chilo, rispetto ai 10-12 euro degli anni passati. Questa situazione è il risultato diretto di un attacco da parte di un fungo parassita, che ha danneggiato notevolmente le piantagioni nel settore. Il presidente di Amaie Energia e Mercato dei Fiori di Sanremo, Sergio Tommasini, ha fornito dettagli su questo problema che ha ingaggiato i floricoltori in costosi interventi agronomici e antiparassitari.

Danni da fungo parassita nella provincia di imperia

Il settore floricolo di Imperia, noto per la produzione di mimosa, affronta un anno difficile a causa di un fungo parassita che ha compromesso circa il 20% della produzione. Questo attacco ha portato i produttori a mettere in atto diverse misure di contenimento per salvaguardare le restanti piante, impiegando risorse per trattamenti antiparassitari e tecniche agronomiche avanzate. Il problema ha generato una scarsità di offerta sul mercato, contribuendo all’innalzamento dei prezzi.

I floricoltori non solo devono fronteggiare le difficoltà legate alla coltivazione, ma anche tenere conto delle stagioni floro-frutticole, che già richiedono attenzione e cura. Nonostante le sfide, l’impegno dei produttori è indispensabile per mantenere in vita la tradizione e il valore economico del settore. Questi operatori hanno storicamente contribuito a rendere la mimosa simbolo della Festa della Donna, programmando l’attività per smaltire la produzione nei tempi giusti. La situazione con il parassita, tuttavia, ha reso questo compito molto più complicato.

Impatto economico della produzione di mimosa

Il commercio della mimosa, floricultura inclusa, rappresenta una realtà economica di notevole rilevanza per l’area di Sanremo e dei suoi dintorni. Attualmente sono circa 400 gli ettari dedicati alla coltivazione di mimosa, e questo mercato ha un valore stimato di circa 30 milioni di euro. La maggior parte della mimosa venduta in Europa proviene proprio da questa area, rendendola un fulcro per i fioristi e i rivenditori in vista del 8 marzo, giornata in cui la mimosa è ampiamente regalata.

L’andamento dei prezzi, alla luce della diminuzione della produzione, ha portato a un discomfort non solo tra i produttori, ma anche nei rivenditori e nei consumatori. L’8 marzo si avvicina e con esso la richiesta di questo fiore, solitamente in aumento, con il timore che non ci sia sufficiente offerta per soddisfare la domanda.

Questa è una situazione che merita attenzione, considerando non solo l’importanza simbolica della mimosa per la celebrazione della donna, ma anche il suo ruolo cruciale nell’economia locale. La comunità di Sanremo e i suoi floricoltori continuano a lavorare instancabilmente, sperando che interventi tempestivi possano mitigare gli effetti di questo parassita e ripristinare una produzione sostenibile per il futuro.

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