Aumento dei Reati Ambientali nel Lazio: Analisi del Rapporto Ecomafia 2024 di Legambiente

Aumento dei Reati Ambientali nel Lazio: Analisi del Rapporto Ecomafia 2024 di Legambiente

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Aumento dei Reati Ambientali nel Lazio: Analisi del Rapporto Ecomafia 2024 di Legambiente - Gaeta.it

Il Lazio, nel panorama italiano, continua a registrare un aumento preoccupante dei reati ambientali, come evidenziato nel recente rapporto Ecomafia 2024 di Legambiente. Nell’anno in esame, la regione si posiziona al sesto posto a livello nazionale, con numerose attività illegali che sollevano serie preoccupazioni.

Situazione a Roma e Latina

Miglioramento a Roma e Peggioramento a Latina

Roma, la capitale, mostra segni tangibili di miglioramento, scendendo dal primo al quarto posto in Italia per numero di reati ambientali. I dati del 2023 confermano una riduzione sia nei reati totali che negli illeciti amministrativi, segnalando una tendenza positiva. Al contrario, la provincia di Latina ha evidenziato un andamento negativo, con un aumento significativo dei reati e delle relative denunce.

Altre Province del Lazio

Le province di Frosinone, Viterbo e Rieti hanno anche registrato attività illegali, sebbene in misura minore rispetto a Roma e Latina. Frosinone ha contato 174 reati con 192 denunce, Viterbo 133 reati con 97 denunce, mentre Rieti si distingue per il minor numero di reati: 117 con 93 denunce.

Contesto Nazionale

Quadro Allarmante in Italia

A livello nazionale, il rapporto di Legambiente presenta un quadro inquietante. Nel 2023, l’Italia ha visto un aumento del 15,6% dei reati ambientali rispetto all’anno precedente, con una media di quasi 100 reati al giorno. Le regioni del Mezzogiorno continuano a rappresentare una quota significativa dei reati, con Campania, Puglia, Sicilia e Calabria in testa alla classifica.

Il Mercato Illegale Ambientale

Il mercato illecito ambientale ha generato un giro d’affari considerevole nell’anno in esame, con gli ecomafiosi che hanno incassato circa 8,8 miliardi di euro. Le attività illegali nel ciclo del cemento e dei rifiuti rimangono ai vertici della lista degli illeciti penali.

Iniziative e Richieste

Azioni di Goletta Verde e Appelli al Governo

Goletta Verde ha recentemente condotto un blitz lungo le coste laziali per sensibilizzare contro gli ecomostri e le ecomafie. Legambiente ha sollecitato il Governo Meloni a adottare misure drastiche per contrastare le attività illegali, proponendo l’implementazione di nuove direttive europee, l’introduzione di nuovi reati nel Codice penale e l’applicazione di sanzioni più severe contro i reati ambientali legati al ciclo dei rifiuti.

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