Nel 2024, l’Ascolano ha registrato un incremento dei crimini, in particolare furti in appartamento, furti di auto e reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. I report diffusi dal Prefetto di Ascoli Piceno, Sante Copponi, durante un incontro del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, rivelano un quadro complesso, in cui si mettono in relazione le dinamiche di sicurezza con le problematiche sociali presenti nei vari comuni.
Analisi dei dati di criminalità nell’Ascolano
I dati statistici relativi ai reati nell’Ascolano per il 2024 indicano chiaramente un aumento generale delle infrazioni, sebbene San Benedetto del Tronto registri una diminuzione dei furti in appartamento. Tuttavia, si è verificato un aumento nel furto di ciclomotori, suggerendo che i delinquenti potrebbero adattarsi alle misure di sicurezza locali. La situazione è stata esaminata in dettaglio nel corso dell’incontro, dove sono emerse le preoccupazioni relative all’efficacia delle misure di sicurezza attuate.
Il Prefetto ha sottolineato la necessità di una risposta tempestiva da parte delle forze dell’ordine e delle autorità locali per affrontare questa escalation di crimine. “È fondamentale che le comunità rispondano in modo coeso e proattivo.” I risultati della riunione hanno portato a una riflessione collettiva su come ogni comune possa potenziare le proprie politiche di sicurezza, integrando strategie di sorveglianza e prevenzione con iniziative mirate per affrontare le problematiche sociali.
Le misure adottate dalle forze dell’ordine
Nel 2024, il Questore Giuseppe Simonelli ha adottato 20 avvisi orali, 54 ordini di allontanamento e 59 divieti di accesso alle aree urbane. A questi si aggiungono 26 Daspo, di cui 21 ad Ascoli e 5 a San Benedetto. Questi strumenti evidenziano l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità, seguendo le direttive del Ministero dell’Interno e delle normative vigenti.
Le azioni intraprese nelle diverse aree comunali sono state considerate dalle forze dell’ordine come un segnale di efficacia nel controllo del territorio. “La collaborazione con i sindaci è fondamentale per una mappatura efficace delle zone problematiche.” In particolare, la profonda interazione con i sindaci ha consentito di riconoscere aree particolarmente soggette a fenomeni di illegalità e degrado urbano.
Proposte per il futuro: riqualificazione e inclusione sociale
Il dialogo costante tra le istituzioni ha messo in luce anche la necessità di interventi di riqualificazione urbana. I progetti prevedono un potenziamento dell’illuminazione pubblica e l’installazione di sistemi di videosorveglianza. Tali misure puntano a creare un ambiente più sicuro, disincentivando comportamenti illeciti e migliorando la qualità della vita dei residenti.
È fondamentale anche promuovere iniziative di inclusione sociale. L’Assessore regionale Filippo Saltamartini ha evidenziato come la Regione Marche intenda sostenere progetti a favore delle fasce più vulnerabili. “La marginalizzazione è una delle cause alla base della criminalità.” Interventi mirati possono rimuovere le radici di comportamenti antisociali, creando comunità più resilienti.
Impegni futuri e monitoraggio continuo
Alla fine dell’incontro, il Prefetto ha ribadito l’importanza di un monitoraggio attento delle situazioni del territorio. Gli sforzi congiunti tra le forze dell’ordine e le polizie municipali dovranno culminare in un rafforzamento della sicurezza pubblica, con l’implementazione di controlli mirati e attività di vigilanza.
La prevenzione e il contrasto dei reati predatori e dello spaccio di sostanze stupefacenti richiederanno un impegno costante. Le azioni attuate dai corpi di sicurezza saranno monitorate regolarmente per valutare l’efficacia delle operazioni e apportare eventuali modifiche strategiche necessarie per rispondere alle nuove tendenze criminali emergenti.
L’impegno delle istituzioni sarà fondamentale per garantire un futuro più sicuro ed equo per i cittadini dell’Ascolano.
Ultimo aggiornamento il 22 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano