Aumento dei ritiri di patenti in Italia: sanzioni rigorose dal nuovo Codice della Strada

Aumento dei ritiri di patenti in Italia: sanzioni rigorose dal nuovo Codice della Strada

Il nuovo Codice della Strada, in vigore dal 14 dicembre 2024, ha portato a un aumento record dei ritiri di patenti in Italia, con un incremento del 214% a Palermo e del 253% a Milano.
Aumento dei ritiri di patenti Aumento dei ritiri di patenti
Aumento dei ritiri di patenti in Italia: sanzioni rigorose dal nuovo Codice della Strada - Gaeta.it

Il nuovo Codice della Strada, entrato in vigore il 14 dicembre 2024, ha comportato un vetusto giro di vite sulle violazioni alla guida, in particolare per quanto riguarda l’uso di alcol e cellulare. Nei primi tre mesi dell’anno 2025, il numero di patenti ritirate è cresciuto notevolmente, portando a una revisione delle pratiche di controllo da parte delle forze dell’ordine. Questo articolo analizza i dati sui ritiri, le città più colpite e il carico di lavoro aumentato per la polizia municipale.

Boom dei ritiri di patenti: i numeri

L’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada ha trasformato significatamente il panorama della sicurezza stradale in Italia. Secondo i dati ufficiali, tra gennaio e marzo 2025 sono state revocate o sospese ben 16.432 patenti. Questo dato risulta particolarmente allarmante se confrontato con il totale dell’anno precedente, nel quale furono circa 38mila i ritiri. Nei primi novanta giorni del 2025, il ritmo supera di gran lunga quello dell’intero anno 2024. Tra le violazioni più comuni che hanno contribuito a tal incremento ci sono principalmente la guida in stato di ebbrezza e l’uso non autorizzato del cellulare mentre si è alla guida. Le misure adottate dal ministro Matteo Salvini hanno ampliato la portata delle sanzioni, mirando a ridurre comportamenti irresponsabili sulla strada.

Città con il maggior numero di ritiri

L’aumento delle patenti ritirate non è uniformemente distribuito su tutto il territorio nazionale. Alcune città hanno registrato incrementi record. A Palermo, ad esempio, si sono contati 267 ritiri, un aumento vertiginoso del 214% rispetto allo stesso periodo nel 2024. Bari segue con 103 patenti ritirate, pari a un incremento del 202%. Milano, diversi mesi fa considerata un faro della mobilità cittadina, ha assistito a un impressionante aumento del 253% con 647 ritiri. Anche a Torino, i numeri fanno notizia con 160 ritiri, un incremento del 241%. Altri centri abitati come Napoli, Bologna e Firenze hanno mostrato aumenti stimati rispettivamente del 64,4%, 60% e 40%. A Milano, il fenomeno delle “mini-sospensioni” ha preso piede, con 157 provvedimenti applicati nei primi due mesi del 2025 per infrazioni di minor gravità. Napoli e Bologna seguono con 87 e 28 mini-sospensioni, a riprova della nuova severità applicata ai controlli.

Maggiore carico di lavoro per le forze dell’ordine

Il boom dei ritiri di patenti ha comportato un notevole incremento anche nella mole di lavoro delle forze dell’ordine. Come riportato da Il Sole 24 Ore, la procedura per il ritiro di una patente è complessa e composta da otto fasi. Ogni agente deve verificare la gravità dell’infrazione commessa, controllare il punteggio della patente e procedere al ritiro immediato nel caso il punteggio sia inferiore a venti punti. In caso di incidente, la sospensione può essere raddoppiata. Inoltre, il conducente riceve un permesso temporaneo per assicurarsi di parcheggiare il veicolo in un luogo sicuro. Ogni violazione viene registrata nell’Anagrafe nazionale degli abilitati alla guida, mentre un verbale viene redatto per la riconsegna del documento. La crescita esponenziale delle sanzioni non si traduce solo in un aumento delle patenti ritirate, ma anche in un maggior impegno per le forze dell’ordine, che ora si trovano a gestire un sistema di controllo più rigoroso e sistematico.

La severità delle nuove norme sulla guida è chiara e numerosa. I dati mostrano che l’inasprimento delle sanzioni sta cambiando effettivamente il modo in cui gli italiani si rapportano alla guida e, di conseguenza, alla sicurezza stradale. La vigilanza delle forze dell’ordine è intensificata, e i cittadini possono aspettarsi controlli più frequenti, poiché l’obiettivo è garantire strade sicure per tutti.

Change privacy settings
×