Aumento del terziario nel terzo trimestre 2024: segnali di crescita e sfide per l'economia

Aumento del terziario nel terzo trimestre 2024: segnali di crescita e sfide per l’economia

Nel terzo trimestre 2024, il settore terziario segna una crescita dello 0,5%, mentre l’export di servizi aumenta del 10%. Tuttavia, persistono sfide per commercio e occupazione.
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Aumento del terziario nel terzo trimestre 2024: segnali di crescita e sfide per l'economia - Gaeta.it

Nel terzo trimestre del 2024, il settore terziario mostra segnali di ripresa, registrando una crescita dello 0,5% rispetto allo 0,3% del trimestre precedente. Questi dati, provenienti dall’Osservatorio del Terziario di Manageritalia pubblicati tramite newsletter, evidenziano un impatto significativo sull’economia generale, contribuendo a compensare il rallentamento di altri comparti, in particolare dell’industria, che continua a mostrare segnali di recessione. La situazione attuale richiede quindi un’attenta analisi delle dinamiche in corso, poiché il terziario gioca un ruolo cruciale nel sostenere l’occupazione e la stabilità economica.

Andamento del fatturato nei servizi di mercato

Nel terzo trimestre è stato registrato un calo del fatturato dei servizi di mercato dello 0,3%, un dato che segna una contrazione rispetto all’aumento dello 0,2% del secondo trimestre. Le difficoltà si concentrano in due ambiti principali: il commercio all’ingrosso e le attività professionali, aree fondamentali dell’economia. D’altro canto, altre attività come il trasporto e il magazzinaggio segnano un trend positivo con una crescita significativa del 1%. Questi risultati evidenziano una ripartizione asimmetrica della performance nei vari settori del terziario, sottolineando l’importanza di sviluppare strategie specifiche per le aree in sofferenza al fine di stimolare una ripresa più vasta.

Export di servizi: un segnale positivo

L’export dei servizi di mercato, analizzato in base ai dati del secondo trimestre 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ha visto un incremento notevole del 10%, con un balzo addirittura del 30% rispetto al trimestre precedente. Questo risultato è in larga parte attribuibile alle prestazioni brillanti nei settori del trasporto e magazzinaggio , attività professionali e informazione e comunicazione . Tali incrementi nel campo dell’export possono rappresentare una base per una ripresa più ampia, sperando che queste tendenze positive possano espandersi in modo sostenuto in futuro, alimentando così l’intero ecosistema economico.

Clima di fiducia e inflazione nel settore dei servizi

A novembre 2024, l’Istat ha misurato un clima di fiducia tra le imprese del settore servizi che segna un ulteriore abbassamento, giungendo ai minimi degli ultimi due anni. Questo dato è corroborato da un’analisi dell’indice globale S&P, che ha mostrato un recupero parziale nei mesi estivi, ora rientrato. Mentre l’andamento generale dei prezzi rimane su valori moderati , l’inflazione specifica dei servizi si mantiene a livelli più elevati, registrando un valore medio di 2,8% nei mesi di ottobre e novembre, soprattutto nel comparto delle attività artistiche e di cura alla persona e dei servizi di trasporto. Questo scenario di inflazione potrebbe scontrarsi con il potere d’acquisto dei consumatori, influenzando ulteriormente il clima generale di fiducia nel mercato.

Crescita dell’occupazione e prospettive per il futuro

Il terzo trimestre 2024 ha portato a una continua crescita delle unità di lavoro, raggiungendo tassi record mai toccati in precedenza. Gli aumenti sono attribuibili a entrambi i tipi di lavoro, dipendente e indipendente. Tuttavia, il lavoro dipendente, che aveva visto un’impennata significativo dopo la crisi, ha registrato un rallentamento. Le attività professionali hanno evidenziato un aumento congiunturale dell’1,2% e un incremento del 4,7% rispetto al 2023. Anche il settore commercio, trasporto e ristorazione mostra segnali positivi . Allo stesso tempo, i servizi di comunicazione e informazione continuano a mostrare un trend negativo accentuato , che pone interrogativi sulla sostenibilità futura di tali aree.

Le osservazioni di Manageritalia

Marco Ballarè, presidente di Manageritalia, non ha nascosto le sue preoccupazioni riguardo alla situazione attuale, sottolineando come l’economia si trovi in una fase di debolezza. Anche se il terziario ha mostrato segni di tenuta e crescita, non basta per garantire una ripresa robusta. È essenziale che il Paese investa in un terziario e una manifattura forti, data l’interazione sinergica tra questi settori che influisce sulla competitività. Ballarè ha rimarcato l’importanza di incentivare l’export, auspicando maggiore attenzione da parte del Governo verso una politica economica che sostenga i settori in crisi e valorizzi quelli in salute. Un approccio mirato potrebbe fornire una spinta necessaria all’economia, generando occupazione e migliorando i salari.

Ultimo aggiornamento il 16 Dicembre 2024 da Sara Gatti

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