Aumento dell’8,2% per le esportazioni agroalimentari nel secondo trimestre 2024: i dati e le implicazioni

Nel secondo trimestre del 2024, le esportazioni agroalimentari italiane crescono dell’8,2%, superando i 16,8 miliardi di euro, ma il settore affronta sfide interne e un calo della fiducia.
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Aumento dell'8,2% per le esportazioni agroalimentari nel secondo trimestre 2024: i dati e le implicazioni - (Credit: www.ansa.it)

Nel secondo trimestre del 2024, il settore agroalimentare dell’Italia ha registrato una crescita significativa delle esportazioni, con un incremento dell’8,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le esportazioni hanno superato i 16,8 miliardi di euro, come riportato dal bollettino CreaAgritrend, pubblicato dal Centro di Ricerca Politiche e Bioeconomia. Questo risultato evidenzia una dinamica positiva per il settore, nonostante le variazioni nei diversi comparti dell’agricoltura e dell’industria alimentare.

Dati economici e tendenze del pil

L’andamento del Prodotto Interno Lordo nel secondo trimestre 2024 mostra un leggero aumento sia a livello congiunturale che tendenziale . Questi dati potrebbero riflettere una ripresa graduale dell’economia italiana, anche se il valore aggiunto in agricoltura ha registrato una flessione del -1,7% rispetto ai tre mesi precedenti e del -0,2% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso. Tale situazione suggerisce che, mentre si osserva una crescita nelle esportazioni, vi sono sfide interne che potrebbero compromettere la stabilità del settore agricolo nel medio termine.

Inoltre, i consumi domestici hanno mostrato una certa stabilità, con una leggera crescita della spesa delle famiglie per beni durevoli e un incremento degli investimenti fissi lordi dello 0,3%. Questi fattori potrebbero continuare a influenzare l’economia complessiva, suggerendo che ci sono opportunità di sviluppo, ma anche rischi che necessitano di attenzione.

Performance dell’industria alimentare e delle bevande

Nella prima metà del 2024, l’industria alimentare ha visto un aumento dell’indice di produzione del +2,8%, con un picco di crescita a giugno . Tuttavia, il settore delle bevande ha registrato una contrazione del -2,3%, il che potrebbe indicare una differente traiettoria di mercato per le due categorie. Sul fronte del fatturato, il mercato estero ha evidenziato un impulso positivo: per l’industria alimentare, le vendite sono aumentate del 7%, mentre per quella delle bevande l’incremento è stato del 4%.

Tuttavia, le vendite sul mercato interno hanno invece subito una diminuzione per il comparto alimentare , mentre quelle delle bevande hanno mantenuto una condizione di stabilità. Questo scenario suggerisce che le aziende alimentari potrebbero dover adattare le loro strategie per affrontare le sfide interne, pur continuando a beneficiare di opportunità di espansione sui mercati internazionali.

Andamento delle esportazioni e importazioni agroalimentari

Le esportazioni agroalimentari italiane hanno mostrato segni di vitalità, come dimostrano le vendite in crescita verso i principali mercati esteri. Gli Stati Uniti e la Polonia hanno evidenziato una crescita notevole, rispettivamente del +16,3% e del +21,2%. Questo è un dato significativo che può indicare la solidità del marchio “Made in Italy” all’estero e la crescita continua della domanda per i prodotti agroalimentari italiani.

Va notato che le importazioni hanno visto un aumento del 4,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo 17,1 miliardi di euro. Le importazioni sono cresciute da paesi come la Spagna , la Germania e l’Ungheria , mentre hanno mostrato un calo proveniente da Brasile e Grecia . I principali prodotti esportati includono derivati dei cereali, con un incremento del 10% in valore e quantità, e vino, la cui crescita è stata del 2,9% in valore e del 2,4% in quantità.

Clima di fiducia nel settore agroalimentare

Il clima di fiducia nel settore agroalimentare ha evidenziato una diminuzione del 2,5% rispetto al trimestre precedente, anche se il 69,6% degli operatori ha espresso giudizi positivi o molto positivi. Tuttavia, c’è da rilevare un aumento dei giudizi negativi e molto negativi, arrivando al 28,5%, un incremento del 2,6%. Gli indicatori neutri si sono mantenuti stabili al 2%. Questi dati sono importanti per comprendere le preoccupazioni che possono permeare il settore, nonostante i successi nel campo delle esportazioni.

In sintesi, mentre il secondo trimestre 2024 ha portato notizie incoraggianti per le esportazioni agroalimentari dell’Italia, permangono sfide significative che riguardano l’industria alimentare e le dinamiche di mercato interne e internazionali. Questi fattori andranno monitorati nel prossimo futuro per valutare il trend del settore nella sua interezza.

Ultimo aggiornamento il 18 Ottobre 2024 da Marco Mintillo

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