La recente decisione del ministero dei Trasporti di autorizzare Acque del Sud SpA ad innalzare la quota di invaso della Diga Camastra segna un passo significativo nella gestione delle risorse idriche in Basilicata. Dopo un sopralluogo avvenuto il 20 febbraio, la nuova quota fissata a 526,60 metri sul livello del mare rappresenta un incremento di due metri rispetto al limite precedente, stabilito in seguito a misure di emergenza nel 2019. Questo cambiamento non solo garantirà una migliore gestione delle scorte idriche ma è anche una risposta necessaria alla crescente crisi idrica che ha messo in difficoltà diverse comunità nel potentino.
La diga Camastra e la crisi idrica
Situata nella provincia di Potenza, la Diga Camastra ha svolto un ruolo cruciale nella fornitura di acqua per il capoluogo e altri 28 comuni della regione. Negli ultimi mesi, la crisi idrica ha costretto le autorità locali a prendere decisioni drastiche, con forti limitazioni nell’erogazione di acqua. Tale situazione ha generato preoccupazioni e disagi tra i residenti, spingendo le istituzioni a cercare soluzioni pratiche e rapide. Con l’aumento della capienza della diga, Acque del Sud ha pianificato di accumulare tra gli 11 e 11,5 milioni di metri cubi d’acqua, incrementando le riserve disponibili di circa 2-2,5 milioni di metri cubi. Questo incremento rappresenta un importante rifornimento per affrontare eventuali ulteriori periodi di siccità .
Collaborazione istituzionale e strategia di gestione idrica
Luigi Giuseppe Decollanz, presidente del CDA di Acque del Sud, ha sottolineato che questo risultato è frutto di una stretta e coordinata collaborazione tra l’ente gestore e la Regione Basilicata. La sinergia istituzionale riflette un impegno a lungo termine per riportare la Diga del Camastra agli antichi splendori, restituendo sicurezza all’approvvigionamento idrico di Potenza e dei suoi 140 mila abitanti. Il presidente ha lanciato un appello alla cittadinanza, invitando i residenti a gestire consapevolmente le risorse idriche, nella consapevolezza che l’acqua non è una risorsa illimitata.
Obiettivi futuri e sostenibilità ambientale
L’aumento della quota di invaso della Diga Camastra rappresenta solo uno dei molteplici obiettivi che Acque del Sud e la Regione Basilicata intendono perseguire. Le iniziative future si concentreranno non solo sull’incremento delle capacità di accumulo ma anche sull’attuazione di strumenti più efficaci per contrastare il cambiamento climatico. È evidente che la salvaguardia delle risorse idriche richiede una pianificazione sostenibile e l’attuazione di politiche che tutelino l’interesse della collettività .
Le autorità stanno quindi lavorando per migliorare l’infrastruttura esistente e promuovere pratiche di utilizzo responsabile dell’acqua. Attraverso una gestione adeguata delle risorse, le comunità lucane possono affrontare le sfide idriche con più serenità , rendendo possibile un futuro più sostenibile per la regione.