Aumento della cementificazione in Italia: Confeuro lancia un appello al Governo per la salvaguardia dei terreni agricoli

Aumento della cementificazione in Italia: Confeuro lancia un appello al Governo per la salvaguardia dei terreni agricoli

La crisi agricola in Italia è aggravata dalla perdita di suolo e dalle difficoltà di accesso per i giovani agricoltori, richiedendo interventi urgenti per garantire un futuro sostenibile al settore.
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Aumento della cementificazione in Italia: Confeuro lancia un appello al Governo per la salvaguardia dei terreni agricoli - Gaeta.it

La situazione agricola in Italia sta attraversando un momento critico, caratterizzato da un crescente consumo di suolo che mette a rischio non solo l’ambiente, ma anche il futuro di molti agricoltori. Andrea Tiso, Presidente di Confeuro, ha recentemente espresso le sue preoccupazioni riguardo a questo fenomeno preoccupante, sottolineando le difficoltà che i piccoli e medi produttori affrontano nell’accesso ai terreni agricoli. Questo articolo esplora le problematiche emerse e le proposte d’intervento per garantire un futuro sostenibile al settore primario.

La crescente perdita di suolo agricolo

Il consumo di suolo in Italia ha raggiunto livelli preoccupanti, con l’aumento delle superfici artificiali che avanza a ritmi sostenuti. Tiso ha avvertito che tali tendenze allontanano il Paese dagli obiettivi di sostenibilità fissati dall’Agenda 2030 e dalle programmazioni dell’Unione Europea. Ogni anno, ettari preziosi di terreni agricoli vengono convertiti in aree urbanizzate o infrastrutturali, spesso senza una pianificazione adeguata. Questa trasformazione non solo riduce la superficie coltivabile, ma mina anche la capacità dell’agricoltura di garantire la sicurezza alimentare.

La perdita di terreni agricoli ha un impatto diretto non solo sulla produzione alimentare, ma anche sulla preservazione del paesaggio rurale, che è una parte fondamentale dell’identità culturale e storica italiana. La situazione è allarmante e rischia di compromettere le opportunità di molti produttori, soprattutto quelli più piccoli, che si trovano in prima linea e vivono quotidianamente le conseguenze di queste scelte.

Barriere per i giovani agricoltori

Oltre alla crescente cementificazione, un’altra criticità è rappresentata dalle difficoltà di accesso alla terra per i giovani agricoltori e le piccole aziende. L’aumento dei costi dei terreni e l’accaparramento delle risorse da parte di grandi aziende e multinazionali rendono quasi impossibile per i nuovi imprenditori entrare nel settore. Le complicazioni burocratiche e l’assenza di mezzi adeguati per facilitare il ricambio generazionale si sommano a un quadro già sfavorevole.

Questo trend rappresenta un serio rischio non solo per l’economia agricola, ma anche per la vitalità delle comunità locali. Senza nuove forze che portino innovazione e fresche idee, il settore rischia di stagnare, compromettendo il suo futuro. È fondamentale che ci siano politiche attive che supportino l’insediamento di giovani, promuovendo opportunità concrete di accesso ai terreni.

Le conseguenze del cambiamento climatico

L’effetto del cambiamento climatico ha reso la situazione ancora più drammatica. In Sicilia, ad esempio, il processo di desertificazione ha già iniziato a compromettere l’economia e la vita sociale di molte zone rurali. Le difficoltà legate a questo fenomeno sottolineano la necessità di un programma nazionale che affronti non solo la cementificazione, ma anche le sfide ambientali che gravano sull’agricoltura.

Le richieste di Confeuro si facciano sentire con maggiore forza, affinché il Governo e il Ministro Lollobrigida possano adottare misure concrete per proteggere le terre agricole. Il piano nazionale proposto dovrebbe includere strategie per arginare la cementificazione e valorizzare il suolo agricolo come risorsa fondamentale.

Appelli concreti per un futuro sostenibile

Alla luce delle sfide che il settore agricolo sta affrontando, Confeuro richiede un intervento deciso e tempestivo da parte del Governo Meloni e del Ministro Lollobrigida. Un nuovo piano nazionale per la difesa del suolo agricolo è essenziale, così come il rafforzamento dei programmi di supporto per i giovani agricoltori. La creazione di agevolazioni fiscali e fondi dedicati potrebbe facilitare l’accesso alla terra e favorire un uso più equo delle risorse.

In un contesto di crisi economica e incertezze globali, sostenere l’agricoltura familiare e le piccole imprese diventa non solo necessario, ma anche un obbligo morale. La salute economica e sociale delle comunità rurali dipende dalla capacità di proteggere le loro risorse fondamentali, garantendo un futuro migliore per le nuove generazioni.

Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2024 da Marco Mintillo

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