L’aumento della tassa sui rifiuti ha colto di sorpresa i cittadini di Ladispoli, con un incremento del 16% rispetto all’anno precedente. Questo aumento, ritenuto ingiustificato, ha suscitato preoccupazione tra i residenti e le autorità locali, rendendo evidente una continua crisi nella gestione dei servizi pubblici. Amelia Mollica Graziano e Ferdinando Cervo criticano le condizioni di degrado in cui versa la città e mettono in discussione la capacità dell’amministrazione comunale di affrontare le problematiche legate ai rifiuti e alla pulizia urbana.
il contesto dell’aumento della TARI
Un rincaro insostenibile
Nei giorni scorsi, molti cittadini di Ladispoli hanno ricevuto una comunicazione preoccupante riguardo all’aumento della TARI, l’imposta comunale sui rifiuti. Il rincaro del 16% ha destato non poche polemiche, soprattutto in un contesto in cui i servizi di raccolta dei rifiuti non sono migliorati; anzi, secondo alcune testimonianze, sono addirittura peggiorati. Le dichiarazioni di Graziano e Cervo mettono in luce il crescente malcontento tra i residenti, che si sentono trascurati dalle istituzioni.
La qualità del servizio in declino
Durante il Consiglio Comunale del 27 giugno, un gruppo di cittadini aveva espresso il proprio dissenso abbandonando l’aula per protestare contro l’aumento e la gestione del servizio rifiuti. Malgrado le avvertenze, i problemi sono rimasti irrisolti: strade sporche e accumuli di rifiuti sono diventati un’immagine comune della città. Le promesse di miglioramento si sono rivelate vane, lasciando la comunità in una situazione di precarietà rispetto ai servizi essenziali.
la situazione a ladispoli
Un deterioramento visibile
La città di Ladispoli, un tempo meta di turisti, sembra essere in preda al degrado. I cittadini segnalano situazioni critiche in diverse aree, come in via Duca degli Abruzzi, dove rifiuti abbandonati si accumulano non rispettando alcun protocollo di pulizia urbana. La situazione si estende anche ad altre zone, come Olmetto Monteroni, dove la scarsa manutenzione ha destato molte lamentele tra i residenti.
Critiche all’amministrazione
Graziano e Cervo hanno portato le loro preoccupazioni direttamente all’Assessore Marco Pierini; tuttavia, le risposte tardano ad arrivare e le soluzioni sembrano latitanti. La preoccupazione principale rimane rivolta all’impatto che queste condizioni hanno sui più giovani, che ogni giorno assistono a un deterioramento dei valori civici e del rispetto per gli spazi pubblici. L’immagine di Ladispoli, già compromessa, rischia di allontanare anche quei turisti che decidono di visitare l’area.
una richiesta di cambiamento
Necessità di investimenti oculati
La nota stampa di Graziano e Cervo sottolinea la crescente frustrazione dei cittadini nei confronti di un’amministrazione colpevole di non fornire i servizi fondamentali a fronte di un costoso aumento della TARI. Si lamenta che le risorse pubbliche vengano investite in eventi a breve termine piuttosto che in una pianificazione strategica dei servizi fondamentali, come l’igiene urbana. I residenti chiedono una gestione più responsabile delle finanze comunali e una visione a lungo termine che garantisca un ambiente sano e decoroso.
Un appello alla responsabilità
Il messaggio di fondo è chiaro: i cittadini di Ladispoli non possono e non vogliono continuare a sacrificarsi per un servizio che non risponde minimamente alle loro esigenze. “Ladispoli merita di meglio” è l’affermazione che rappresenta un grido di aiuto da parte di tutti coloro che vivono quotidianamente in città. Senza un’inversione di rotta, la situazione potrebbe deteriorarsi ulteriormente, danneggiando non solo i residenti, ma anche l’immagine della città come meta turistica. La comunità chiede una risposta concreta e un impegno reale per un miglioramento sostanziale dei servizi.
Ultimo aggiornamento il 5 Settembre 2024 da Marco Mintillo