Il conservatorio di musica Pergolesi di Fermo ha registrato un incremento significativo nel numero di domande di ammissione per l’anno accademico 2024/2025. Le 205 domande presentate evidenziano una crescita rispetto alle 173 dello scorso anno, con un focus particolare sui corsi di secondo livello che mostrano un boom straordinario. Quest’interesse crescente per la formazione musicale riflette l’impegno e la qualità del percorso educativo offerto dall’istituzione.
Crescita delle domande di ammissione
Il conservatorio ha ricevuto 205 domande per il nuovo anno accademico, una cifra che segna un chiaro incremento rispetto all’anno precedente, quando le richieste erano 173. Analizzando le fasce di formazione, emerge che i corsi di secondo livello hanno avuto un successo straordinario, con 72 domande rispetto alle 36 registrate nel 2023/2024. Questo dato non solo rappresenta un raddoppio, ma dimostra anche una crescente attenzione verso una formazione musicale di alto livello. Tra le 205 domande ricevute, 30 si riferiscono a corsi non accademici, escludendo i 60 della formazione avanzata, per i quali rimangono alcune domande ancora in fase di elaborazione.
L’ufficio ammissioni del conservatorio ha rilevato un trend positivo, sia in termini quantitativi che qualitativi, poiché la varietà delle proposte formative sembra attrarre una nuova generazione di musicisti. I corsi accademici, infatti, godono di un’ottima reputazione e si sono dimostrati all’altezza delle aspettative sia nazionali che internazionali.
Corsi di secondo livello: un trend raddoppiato
Il direttore del conservatorio, Di Egidio, ha evidenziato l’importanza della crescita nelle iscrizioni ai corsi di secondo livello. La risonanza positiva di questa iniziativa non è casuale, ma è frutto di un attento lavoro di sviluppo e valorizzazione dell’istituto. I corsi avanzati, inoltre, non hanno mai sottratto attenzione ai corsi base e propedeutici, che continuano a rappresentare un pilastro fondamentale nella formazione musicale. Questo equilibrio formativo ha permesso al conservatorio di mantenere un’offerta educativa solida e diversificata.
Il direttore ha descritto il numero di domande sopraccitate come un “risultato prezioso” di una proposta formativa che si distingue per competitività . La preparazione e la professionalità dei maestri sono, infatti, elementi chiave nel plasmare futuri artisti; ciò conferisce al conservatorio Pergolesi una posizione privilegiata nel panorama educativo musicale italiano.
La provenienza degli studenti: un cambiamento notevole
Una novità di quest’anno riguarda anche la provenienza degli studenti, che ha visto un’inversione di tendenza. Per la prima volta, gli studenti italiani superano in numero quelli stranieri, pur mantenendo l’apertura e il rispetto per le diverse culture musicali. Il presidente del conservatorio, Igor Giostra, ha accolto con grande responsabilità questa evoluzione, sottolineando il valore della presenza italiana nel percorso formativo dell’istituto.
Giostra ha rimarcato che la scelta di molti aspiranti musicisti di iscriversi al conservatorio di Fermo rappresenta un segnale positivo, sottolineando la fiducia nella capacità dell’istituto di offrire opportunità di crescita. Gli sforzi compiuti dal personale docente e dall’amministrazione cinquantennale del conservatorio sono stati fondamentali per instaurare un legame con il territorio locale, noto per la sua qualità di vita e per l’ambiente stimolante che offre agli studenti.
Questi sviluppi si collocano all’interno di un contesto più ampio, che prevede l’introduzione di dottorati di ricerca, contribuendo ulteriormente all’attrattiva dell’istituzione e alla crescita di un ambiente formativo dinamico.