Miglioramenti significativi sono in arrivo per circa 1.600 lavoratori in Basilicata, grazie a un accordo recente tra la Regione e i sindacati. Questo accordo stabilisce un aumento dell’indennità mensile e un incremento orario per il lavoro svolto, apportando cambiamenti fondamentali per il contesto occupazionale in cui si trovano questi lavoratori. La notizia è stata comunicata ufficialmente durante una conferenza a Potenza.
nuovi dettagli sull’accordo
aumento dell’indennità mensile
Nel dettaglio, l’accordo prevede un aumento dell’indennità mensile portandola a 700 euro, un passo sostanziale rispetto al passato. Questo incremento sarà attivo da novembre 2024 fino ad aprile 2025, una finestra temporale che consentirà ai lavoratori di pianificare meglio le proprie economie domestiche. Questo adeguamento è stato concepito per offrire una maggiore stabilità finanziaria ai destinatari, che spesso si trovano in situazioni precarie.
incremento della retribuzione oraria
Oltre all’aumento dell’indennità, anche la retribuzione oraria subirà un incremento, passando da 7,80 euro a 8,75 euro. Con un impegno orario previsto di 80 ore al mese, ciò rappresenta un importante miglioramento delle condizioni di lavoro e retributive per i partecipanti. La decisione di incrementare la retribuzione è dettata anche dall’intenzione di allineare i salari con quelli del settore idraulico-forestale, garantendo così uno standard minimo di remunerazione.
le dichiarazioni delle istituzioni
commenti dell’assessore regionale
Il responsabile regionale allo sviluppo economico, Francesco Cupparo, ha espresso soddisfazione per questo accordo definendolo “un ulteriore e significativo passo avanti per dare stabilità a circa 1.600 lavoratori”. Cupparo ha sottolineato l’impegno della Regione nel supportare questi lavoratori, garantendo un salario che non solo rispetta i contratti di lavoro della categoria, ma offre anche un’opportunità concreta di reinserimento nel mercato del lavoro.
Informando sulla sostenibilità economica dell’accordo, Cupparo ha rivelato che il costo complessivo previsto per questa iniziativa si aggira intorno ai 22 milioni di euro annui. I fondi provengono in parte dalle royalties petrolifere, opportunamente destinati a finanziare progetti di reinserimento lavorativo. Questa manovra finanziaria dimostra l’impegno della Regione nel creare opportunità lavorative sostenibili e durature.
monitoraggio dell’occupazione nella forestazione
Cupparo ha anche evidenziato che l’occupazione nella forestazione rappresenta la principale direttrice di lavoro per questi lavoratori. Tuttavia, ha insistito sull’importanza di monitorare le condizioni di idoneità dei lavoratori, ribadendo la necessità di valutare non solo le loro competenze, ma anche la loro disponibilità a partecipare attivamente ai progetti proposti. Questo garantirebbe non solo il benessere dei lavoratori, ma anche l’efficacia dei progetti di forestazione finanziati dalla Regione.
Le attese intorno a questo accordo sono alte e rappresentano un passo importante verso una maggiore integrazione sociale e occupazionale per i lavoratori coinvolti. La Regione Basilicata, attraverso questa iniziativa, mira a dare una risposta concreta a una questione del rilievo sociale ed economico per il territorio, allineando le necessità dei lavoratori con i programmi di sviluppo locale.