Roma si trova nell’ombra per 12 lunghe ore a causa dell’insolito incremento di richiesta di energia elettrica sulla rete. Areti, principale fornitore energetico della città, attribuisce il fenomeno all’innalzamento delle temperature, che ha portato ad un picco di distribuzione di 2.000 MW, in linea con i consumi degli anni precedenti. Tale sovraccarico ha causato interruzioni che hanno coinvolto diverse zone, da Monteverde a Colli Anieni.
Lavoro Intenso dei Tecnici
Areti ha attivato immediatamente circa 500 tecnici per affrontare l’emergenza, operando 24 ore su 24. Queste squadre, composte sia da dipendenti interni che da professionisti esterni, sono sul campo per garantire un rapido ripristino dell’energia, anche mediante l’uso di gruppi elettrogeni per le aree ancora prive di corrente.
Potenziamento dell’Infrastruttura Elettrica
L’azienda energetica ha comunicato di aver lavorato attivamente nel corso dell’ultimo anno per potenziare e ampliare l’infrastruttura elettrica di Roma. I interventi sono stati concentrati su 700 cabine secondarie e su circa 270 km di reti a media e bassa tensione, al fine di aumentarne la resilienza e prevenire situazioni simili in futuro.