L’emergenza migratoria alle Isole Canarie continua a crescere, con un incremento del 160% delle traversate via mare tra gennaio e luglio 2023. Questo dato allarmante segnala un aumento dei migranti dall’Africa verso le coste spagnole, molti dei quali sono minori non accompagnati, costringendo le autorità locali a far fronte a una situazione critica.
dati allarmanti sull’afflusso di migranti
improvviso incremento di arrivi
Secondo il Ministero dell’Interno spagnolo, il numero di migranti arrivati via mare alle Isole Canarie ha subito un’impennata del 160% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In periodo compreso tra gennaio e luglio, quasi 20.000 persone hanno tentato la pericolosa traversata, cercando rifugio e opportunità in Europa. Questo balzo nei numeri non è solo preoccupante, ma rappresenta anche una significativa sfida per le autorità spagnole e per le strutture di accoglienza e assistenza.
crocevia migratorio in rapida crescita
Le Isole Canarie, ubicate al largo della costa sud-occidentale del Marocco, sono diventate un punto cruciale nella rotta migratoria verso l’Europa. La rotta marittima che collega l’Africa all’arcipelago è ora la più attiva e in crescita in Europa. Il flusso costante di imbarcazioni cariche di migranti attesta come la ricerca di sicurezza e una vita migliore continui a spingere molte persone a intraprendere viaggi estremamente rischiosi. Durante lo stesso periodo, gli arrivi complessivi via mare in Spagna, inclusi quelli sulla terraferma, hanno registrato un incremento dell’88%, con un totale di circa 25.300 persone.
la difficile situazione sui barchini
episodi di salvataggio
Recentemente, quattro imbarcazioni sono giunte all’isola di Gran Canaria in meno di 24 ore, trasportando più di 300 migranti. Tra queste, una barca di legno con 64 persone a bordo ha approdato senza ricevere assistenza. Undici migranti necessitavano di immediata assistenza sanitaria, con alcune persone trasportate in ospedale tramite elicottero. Purtroppo, quattro di loro versavano in condizioni critiche, evidenziando l’estrema vulnerabilità e pericolo a cui i migranti sono esposti durante la traversata.
le operazioni di salvataggio
Un’altra imbarcazione, con 145 uomini e donne di origine subsahariana, è stata scortata in porto dalla Società di Sicurezza e Salvataggio Marittimo dopo essere stata avvistata a circa 15 chilometri a sud-est di Gran Canaria. Fortunatamente, tutti i passeggeri a bordo risultavano in buone condizioni fisiche, il che rappresenta un piccolo conforto in una situazione complessivamente drammatica.
l’impatto sugli adolescenti migranti
un numero crescente di minori non accompagnati
Un aspetto critico emergente da questo flusso migratorio è la crescente presenza di minori non accompagnati. L’agenzia europea per il controllo delle frontiere, Frontex, ha riportato un aumento del 303% degli attraversamenti irregolari per la prima parte dell’anno rispetto all’anno scorso. Molti di questi migranti sono minori, costretti a affrontare la traversata da soli, senza la protezione dei genitori o di adulti.
il rischio per i servizi di accoglienza
La situazione ha messo a dura prova i servizi sociali e le istituzioni nell’arcipelago delle Canarie, dove si stima che quasi 6.000 bambini migranti siano arrivati da soli. Questi numeri pongono sfide straordinarie in termini di gestione, accoglienza e sostegno per bambini vulnerabili che spesso hanno già vissuto esperienze traumatizzanti prima di giungere alle isole. Le autorità locali si trovano in una condizione difficoltosa, a fronte di una situazione che richiede interventi rapidi e soluzioni a lungo termine per affrontare l’emergenza.
L’escalation dei flussi migratori verso le Isole Canarie richiede ora una reazione coordinata da parte della Spagna e delle istituzioni europee, in un tentativo di gestire una crisi umanitaria che non mostra segni di diminuzione.