Aurelia Bis: Filca Cisl chiede intervento urgente del Prefetto per sbloccare i lavori a Savona

Aurelia Bis: Filca Cisl chiede intervento urgente del Prefetto per sbloccare i lavori a Savona

Il progetto dell’Aurelia Bis in Liguria affronta gravi ritardi e incertezze, con la Filca Cisl che chiede un incontro urgente tra le parti per chiarire il futuro dei lavori.
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Aurelia Bis: Filca Cisl chiede intervento urgente del Prefetto per sbloccare i lavori a Savona - Gaeta.it

Il progetto dell’Aurelia Bis, una delle opere infrastrutturali più attese in Liguria, continua a incontrare difficoltà che mettono in pericolo il suo completamento. Andrea Tafaria, segretario generale della Filca Cisl Liguria, ha lanciato un appello per risolvere la situazione, sollecitando il prefetto di Savona, Carlo De Rogatis, a convocare un tavolo di discussione con tutte le parti coinvolte. Oggi, l’azienda responsabile del progetto non ha comunicato se intenderà portare avanti i lavori, lasciando i lavoratori in uno stato di incertezza.

La situazione critica dei cantieri

I cantieri dell’Aurelia Bis a Savona sono attualmente fermi e la situazione si fa sempre più complessa. Secondo quanto affermato da Tafaria, l’azienda aveva previsto di presentare un piano industriale entro metà gennaio, ma questo non è ancora avvenuto. Attualmente, rimane da completare il 20% dell’opera, il che implica un investimento di ulteriori due anni prima di vedere il progetto concluso. Questo ritardo si traduce in una perdita di tempo considerevole per un’infrastruttura il cui processo di progettazione è iniziato nel lontano 2001.

Decenni di attesa e promesse non mantenute hanno portato a una situazione surreale che va oltre il semplice ritardo. In questo contesto, il sindacalista ha sottolineato l’urgenza di affrontare questa crisi. Ogni giorno di stop equivale a un giorno perso non solo per il completamento dell’opera, ma anche per le vite dei lavoratori coinvolti, che devono affrontare l’ansia per il proprio futuro professionale.

L’appello di Filca Cisl al Prefetto

La Filca Cisl non si limita a segnalare questa situazione difficoltosa, ma fa anche un appello diretto al prefetto De Rogatis affinché prenda in mano la situazione. Tafaria ha esortato l’autorità a garantire una riunione tra tutte le parti interessate, inclusa l’azienda ICI, le organizzazioni sindacali, Anas, la Regione e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’obiettivo è fornire una risposta chiara su cosa stia realmente accadendo e quali siano le reali intenzioni dell’azienda riguardo al proseguimento dei lavori.

Il segretario generale della Filca Cisl ha evidenziato come i lavoratori del cantiere non possano vivere nella costante preoccupazione sul loro avvenire. Ha richiesto un confronto diretto con il commissario straordinario, per chiarire i tempi e le possibilità di ripresa dei lavori. Il malcontento si fa sentire e le aspettative di un intervento rapido da parte delle autorità competenti si intensificano man mano che si allungano i tempi di inattività.

Le prospettive future per l’Aurelia Bis

Con il passare del tempo, le promesse non mantenute e le incertezze crescenti, la fiducia nel progetto dell’Aurelia Bis è al punto di rottura. I cittadini e le aziende locali stanno iniziando a chiedersi quanto tempo ci vorrà ancora prima che i cantieri possano riaprire e l’opera finalmente vada avanti. La necessità di una gestione chiara, trasparente e tempestiva delle opere pubbliche è quindi al centro del dibattito, come emerge dall’appello di Tafaria.

A questo punto, l’auspicio di tutti è che le autorità sappiano trovare le soluzioni adeguate per far ripartire i lavori e alleviare le tensioni crescenti tra i lavoratori e le imprese. La speranza è che la convocazione di un tavolo di confronto possa davvero portare a risposte concrete e a una rapida ripresa delle attività di costruzione, contribuendo così al miglioramento dell’infrastruttura ligure.

Ultimo aggiornamento il 22 Gennaio 2025 da Sara Gatti

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