Nelle operazioni di monitoraggio quotidiano del territorio, gli agenti della Polizia di Stato di Ancona hanno risolto un caso di furto avvenuto nei giorni precedenti, recuperando auricolari rubati associati a un telefono tramite geolocalizzazione. La scoperta, che ha portato alla denuncia di una donna di 37 anni, è frutto di un controllo dinamico svolto in piazza Roma e avvenuto grazie alla sinergia tra le forze di polizia e la collaborazione del questore Cesare Capocasa.
Il recupero degli auricolari rubati
Durante le consuete operazioni di controllo in centro città, la polizia ha ricevuto una segnalazione riguardante un furto di auricolari avvenuto precedentemente. Il legittimo proprietario aveva denunciato che, oltre agli auricolari, erano stati asportati anche il portafoglio della fidanzata e altri effetti personali dalla sua auto. Attraverso il sistema di geolocalizzazione, le forze dell’ordine hanno individuato gli auricolari proprio nei pressi di una coppia di fidanzati di origine marocchina, a quel punto sottoposti a verifica in piazza Roma.
L’assegnazione di precedenti reati contro il patrimonio al 29enne presente nella coppia ha destato preoccupazione nei poliziotti. I controlli hanno rivelato, oltre a numerosi precedenti penali, il divieto di dimora in una città della Romagna. La situazione ha spinto gli agenti a proseguire con le indagini per ricostruire la dinamica del furto e la provenienza degli oggetti rinvenuti.
Indagini e accertamenti in corso
In seguito ai controlli, gli agenti hanno perquisito la borsa della 37enne, dove hanno rinvenuto un paio di auricolari associati al telefono del derubato. Questo ha confermato la connessione tra i dispositivi e il furto. All’interno della borsa, inoltre, è emerso anche il portafoglio della fidanzata del denunciante, riconosciuto immediatamente dal legittimo proprietario. La coppia, priva di documenti identificativi e residenti fuori regione, è stata quindi accompagnata in questura per ulteriori accertamenti.
Le forze dell’ordine, valutando il comportamento e i precedenti penali dei due, hanno constatato un potenziale pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, specialmente dato il numero di reati commessi in passato. Per questo, solo la donna è stata deferita per ricettazione, mentre il fidanzato, pur riconosciuto come complice, non ha subito misure legali immediate.
Provvedimenti di sicurezza e controlli nel territorio
La Polizia di Stato di Ancona ha intensificato i controlli nel centro cittadino, come parte di una strategia più ampia per garantire la sicurezza dei residenti e dei visitatori. Questi controlli non solo mirano a prevenire episodi di furto e crimine, ma anche a mantenere un clima di sicurezza e fiducia nella comunità. Il questore Capocasa ha fatto sapere che la presenza costante delle forze dell’ordine sul territorio sarà mantenuta e potenziata, in particolare nelle zone ritenute più a rischio.
Nel caso specifico, il questore ha emesso un foglio di via nei confronti di entrambi i soggetti fermati, ordinando che non possano più soggiornare nel capoluogo marchigiano fino al 2028. Questo provvedimento ha lo scopo di ridurre la possibilità di ulteriori atti illeciti e di tutelare i cittadini da situazioni di potenziale pericolo. L’episodio rappresenta un chiaro esempio della capacità delle forze dell’ordine di intervenire in modo efficace e tempestivo contro la criminalità, restituendo tranquillità alla comunità locale.