Auto smontate in strada: il problema cresce nelle città italiane

Auto smontate in strada: il problema cresce nelle città italiane

A Roma, i furti di parti di auto sono aumentati del 25% nel 2023, con bande che smontano veicoli in diverse zone della città, suscitando preoccupazione tra i residenti e le forze dell’ordine.
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Auto smontate in strada: il problema cresce nelle città italiane - Gaeta.it

Le bande di ladri che smontano automobili nei centri urbani italiani stanno destando sempre più preoccupazione. Queste bande, definite “car cannibals” dai media inglesi, si muovono con rapidità sorprendente, agendo in zone vulnerabili delle città. Nella Capitale, le statistiche segnano un aumento dei furti, colpendo un’ampia gamma di veicoli.

Aumento dei furti a Roma

A Roma, nel corso del 2023, la situazione è peggiorata notevolmente. Secondo i dati pubblicati dal Codacons, un incremento del 25% dei furti di parti di auto è stato registrato rispetto all’anno precedente. Di fatto, un’auto su quattro delle 1,8 milioni in circolazione ha subito danni mentre era parcheggiata in strada o all’interno di garage. I primi due mesi del 2025 non hanno mostrato segni di miglioramento, con bande che continuano a colpire in diverse zone della città, come Eur, Mostacciano e Torrino. Le segnalazioni provenienti dai residenti indicano non solo furti di cofani e portiere, ma anche un aumento dei furti di muffole e batterie, in particolare delle auto elettriche.

La Federazione dei carrozzieri ha sottolineato che i ladri selezionano marche di auto specifiche, con predilezione per le Smart e le Toyota. Queste bande utilizzano tecniche di smontaggio rapide per ottenere pezzi che possono essere venduti sul mercato nero. L’aspetto più preoccupante è che alcuni veicoli, come i modelli Tesla, risultano meno vulnerabili a causa della complessità dei loro sistemi elettrici.

Emergenza sicurezza nei quartieri colpiti

L’insicurezza nei quartieri colpiti ha raggiunto livelli allarmanti, come evidenziato dalle richieste dei residenti di installare telecamere di sorveglianza per monitorare le aree a rischio. Francesco Aurea, presidente di un comitato di quartiere a Torrino Mezzocammino, ha affermato che i parcheggi vengono utilizzati come basi per smontare le auto, causando un aumento dei furti e dei danneggiamenti. I residenti temono che le compagnie di noleggio auto possano decidere di sospendere il servizio, un grave problema per una zona già penalizzata nella mobilità pubblica.

L’azione delle forze dell’ordine

Le forze dell’ordine stanno intensificando le indagini per contrastare il fenomeno. Nell’ultimo anno, sono stati effettuati 124 arresti e 125 denunce legate a furti di auto all’interno della capitale. Gli investigatori hanno scoperto diversi depositi e officine clandestine utilizzate dai ladri. Una operazione della Guardia di Finanza ha portato al sequestro di un’autofficina abusiva a Sabaudia, evidenziando l’ampiezza del problema e la presenza di pezzi di ricambio rubati.

Le forze dell’ordine continuano a monitorare la situazione, con l’obiettivo di ripristinare la sicurezza e scoraggiare tali attività delittuose. Nonostante gli sforzi, la crescente domanda di pezzi di ricambio sul mercato nero sta alimentando questo fenomeno di criminalità, rendendo il compito delle autorità sempre più difficile.

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