La questione della nomina di Sabato Terracciano come direttore del Consorzio Cimiteriale tra i comuni di Arzano, Casoria e Casavatore ha recentemente attirato l'attenzione dell'Autorità Nazionale Anticorruzione . L’ente ha archiviato un esposto presentato da un ex amministratore, ritenendo infondate le accuse relative a possibili conflitti di interesse e irregolarità nella gestione delle funzioni. Questa decisione segna una tappa importante nella vita amministrativa del consorzio, che serve una popolazione di circa 150.000 abitanti.
Il contesto della nomina di Sabato Terracciano
L'importanza del Consorzio Cimiteriale
Il Consorzio Cimiteriale tra Arzano, Casoria e Casavatore rappresenta un ente fondamentale per la gestione dei servizi funerari e cimiteriali all’interno di un’area densamente popolata. Con l’attuale direttore Terracciano alla guida, l’ente ha affrontato una serie di sfide nella gestione delle risorse e dei servizi offerti. La nomina di Terracciano ha generato polemiche sia per il cumulo di incarichi sia per presunti conflitti d'interesse, sollevando preoccupazioni circa la trasparenza nella gestione pubblica.
Le accuse sollevate e la risposta del direttore
L’ex amministratore che ha presentato l’esposto ha messo in discussione non solo l’idoneità di Terracciano ma anche la sua capacità di gestire diverse funzioni contemporaneamente. Secondo le accuse, il direttore avrebbe dovuto fornire pareri di regolarità sugli atti che lui stesso avrebbe redatto, creando un apparente conflitto. Tuttavia, Terracciano e il consiglio di amministrazione hanno prontamente risposto a queste preoccupazioni, dimostrando l’assoluta infondatezza delle segnalazioni.
Il verdetto dell’Autorità Nazionale Anticorruzione
Una decisione chiara e inequivocabile
L’ANAC, dopo aver esaminato attentamente la documentazione fornita da Terracciano e dai consiglieri, ha ritenuto di archiviare l’esposto. Nella sua valutazione, l’autorità ha sottolineato l'assenza di presupposti per l’avvio di un procedimento di vigilanza sulla prevenzione della corruzione. Questo esito positivo per il direttore e il consiglio di amministrazione evidenzia non solo la correttezza della gestione ma anche il valore della trasparenza e dell’integrità nell’operato pubblico.
Implicazioni per il futuro del consorzio
Con questa archiviazione, si chiude quindi un capitolo di tensioni e malintesi per il Consorzio Cimiteriale. La possibilità di ulteriori investigazioni sul lavoro di Terracciano è scongiurata, consentendo all’ente di concentrare le proprie energie nella gestione efficiente dei servizi e nell’implementazione di pratiche sempre più trasparenti. Tale decisione, pertanto, rinforza la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni locali.
La reazione del primo cittadino e dei consiglieri
Sostegno a Terracciano e denuncia delle malignità
Il sindaco di Arzano, Luigi Maglione, ha espressamente sostenuto Terracciano, definendo le accuse mosse contro di lui “scempiaggini”. Questo apparente clima di sostegno non solo sottolinea la solidità della scelta fatta per la direzione del consorzio, ma esprime anche la volontà di lavorare per il bene comune, lontano dalle polemiche sterili e infondate. I consiglieri consortili hanno anch'essi ribadito la loro fiducia nel direttore, contribuendo a smontare le pesanti insinuazioni.
Un passo avanti per la gestione consortile
Il chiarimento portato dalla decisione dell’ANAC fornisce una nuova linfa alla gestione del Consorzio Cimiteriale. Con la serenità restituita all’amministrazione, le priorità ora possono concentrarsi sull’ottimizzazione delle risorse, sull’ampliamento dei servizi e sul miglioramento dell’esperienza per i cittadini dei tre comuni consorziati. La rinnovata stabilità amministrativa rappresenta, infatti, un'opportunità per affrontare le sfide future con una visione strategica e operativa chiara.
Le recenti vicende hanno quindi rivelato non solo la solidità e l’efficacia della gestione sotto la direzione di Terracciano, ma anche il forte impegno da parte dell’amministrazione comunale e dei consiglieri nel garantire trasparenza e integrità, fondamentali per la fiducia dei cittadini.
Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Marco Mintillo
