Avanza il progetto della Hydrogen Valley a Porto Marghera: autorizzato l'impianto di idrogeno verde

Avanza il progetto della Hydrogen Valley a Porto Marghera: autorizzato l’impianto di idrogeno verde

Porto Marghera avvia la costruzione di una Hydrogen Valley con un impianto per la produzione di idrogeno verde, sostenuto da NextGenerationEU, promuovendo la transizione ecologica e l’innovazione energetica nella regione.
Avanza il progetto della Hydro Avanza il progetto della Hydro
Avanza il progetto della Hydrogen Valley a Porto Marghera: autorizzato l'impianto di idrogeno verde - Gaeta.it

Il progetto per la realizzazione di una Hydrogen Valley a Porto Marghera, Venezia, sta prendendo forma con la recente firma del decreto autorizzativo da parte dell’Autorità di sistema portuale dell’Adriatico Settentrionale. Questo sviluppo segna un passo cruciale verso la creazione di un impianto per la produzione di idrogeno verde nello stabilimento Sapio, finanziato attraverso il programma NextGenerationEU del PNRR. L’intervento non solo evidenzia un impegno verso la transizione ecologica ma segna anche una svolta importante per l’industria energetica della regione.

Dettagli sul nuovo impianto di idrogeno verde

Il nuovo elettrolizzatore che sarà installato nello stabilimento di Sapio avrà la caratteristica di essere autonomo e indipendente dai cicli produttivi esistenti. Sarà alimentato principalmente da impianti fotovoltaici e altre fonti di energia rinnovabile, riproponendo un modello di produzione energetica sostenibile. Questo sistema avrà una capacità nominale di 4,59 MW e sarà in grado di produrre circa 1.000 Nm3/h di idrogeno, pari a 0,09 tonnellate di idrogeno all’ora. Questa tecnologia rappresenta un passo avanti nella produzione di combustibile pulito, contribuendo attivamente al piano di decarbonizzazione dell’area.

L’impianto verrà costruito in una zona già dismessa, ottimizzando le infrastrutture esistenti, come la sottostazione elettrica per il collegamento alla rete elettrica. Inoltre, verrà utilizzato azoto già generato nello stabilimento, dimostrando come sia possibile recuperare risorse e valorizzare le strutture esistenti. Questo approccio non solo aiuterà a minimizzare l’impatto ambientale ma favorirà anche una rifunzionalizzazione dell’area di Marghera, precedentemente utilizzata per attività industriali tradizionali.

Il ruolo della Zona Logistica Semplificata

Il progetto della Hydrogen Valley è parte di un’iniziativa più ampia che vede la collaborazione tra Sapio e Eco+Eco Srl. Uno degli aspetti chiave che ha facilitato l’avanzamento di questo progetto è stato l’utilizzo degli strumenti amministrativi della Zona Logistica Semplificata . Questo modello di governance permette una serie di autorizzazioni semplificate e accelerate, un aspetto fondamentale per le imprese che vogliono investire in energie rinnovabili e innovazione tecnologica.

Fino ad oggi, quattro autorizzazioni sono state concesse mediante la procedura ZLS-Sua solo dall’inizio dell’anno. Tali misure rappresentano un’importante opportunità per attrarre investimenti e migliorare l’efficienza nel settore energetico, con l’obiettivo di accelerare il processo di transizione ecologica non solo a Porto Marghera ma sull’intero territorio regionale.

L’importanza del progetto per l’economia regionale

Fulvio Lino Di Blasio, presidente dell’Autorità di sistema portuale, ha sottolineato l’importanza di Porto Marghera come polo di innovazione per il settore energetico. Creare un hub di produzione e distribuzione di idrogeno non solo soddisfa le esigenze locali ma stimola un processo virtuoso di decarbonizzazione. Questo approccio non solo rappresenta un vantaggio competitivo per l’industria veneta, ma serve anche come modello replicabile per altre regioni italiane e europee.

Con la costruzione di un’infrastruttura dedicata alla produzione di idrogeno verde, Porto Marghera si propone come un anello fondamentale nella catena energetica regionale. Questo progetto non solo favorisce un’economia più sostenibile ma colloca la regione in una posizione strategica nel panorama energetico europeo. L’impatto che avrà sulla riduzione delle emissioni di CO2 sarà significativo, contribuendo agli obiettivi di sostenibilità stabiliti a livello nazionale e internazionale.

Change privacy settings
×