A spezzare il monotono susseguirsi delle notizie quotidiane, l'avanzamento dei cantieri per il lotto prioritario della Ciclovia Tirrenica, una delle iniziative più ambiziose e strategiche per la valorizzazione del territorio ligure. I lavori, che interessano un tracciato di 14,8 chilometri tra Sarzana e Marinella, sono sotto la supervisione dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Giacomo Giampedrone, che ha recentemente effettuato un sopralluogo insieme ai sindaci dei comuni coinvolti: Sarzana, Castelnuovo Magra e Luni. Questo progetto non solo rappresenta un'importante opportunità per l'afflusso turistico, ma contribuisce anche alla sostenibilità ambientale della regione.
Il cantiere della ciclovia tirrenica: dettagli e tempistiche
Il percorso dei lavori
Il tratto della ciclovia tirrenica in fase di realizzazione si estende attraverso i comuni di Sarzana, Fosdinovo, Castelnuovo Magra e Luni. Le opere infrastrutturali previste includono la realizzazione di una pista ciclopedonale che agevolerà la mobilità sostenibile, promuovendo l'uso della bicicletta e il turismo attivo. Durante il sopralluogo, Giampedrone ha sottolineato l’importanza della corretta esecuzione delle opere, gestite dalla Regione attraverso un rigoroso processo di gare d'appalto e affidamento.
La tempistica di completamento di questo lotto è fissata per giugno 2026, momento in cui si prevede di vedere finalmente realizzata gran parte della struttura. I lavori sono finanziati grazie a un investimento di oltre 14 milioni di euro, di cui quasi 13 milioni provengono dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , mentre 1 milione e 166 mila euro sono a carico dello Stato, tramite la Regione Toscana per la parte di Fosdinovo.
Finanziamenti e opportunità future
Il finanziamento per il progetto non rappresenta solo un’iniezione di risorse economiche, ma riflette anche l'importanza della ciclovia per lo sviluppo sostenibile della zona. Giampedrone ha messo in evidenza gli effetti positivi che tale opera avrà sull’economia locale e sul turismo, con la speranza di attrarre un numero crescente di visitatori nella regione. Il progetto, infatti, non solo punta a migliorare le infrastrutture esistenti, ma intende anche creare una rete intermodale che migliori la connettività tra trasporto ferroviario e ciclabile.
Sicurezza ambientale: un aspetto chiave del progetto
La messa in sicurezza del torrente Parmignola
Un aspetto fondamentale del lotto prioritario della Ciclovia Tirrenica è rappresentato dalla messa in sicurezza del torrente Parmignola. Questo intervento è di cruciale importanza non solo per garantire la sostenibilità della ciclovia, ma anche per la protezione dell’area circostante. Giampedrone ha evidenziato come siano stati investiti oltre 10 milioni di euro in opere di messa in sicurezza, un passo avanti indispensabile per conservare l’ambiente e promuovere uno sviluppo futuro responsabile della zona di Marinella.
La realizzazione di queste opere offre anche una garanzia per la sicurezza dei cittadini e dei visitatori, creando un contesto ideale per lo sviluppo del turismo e delle attività all’aperto. Con l’obiettivo di rafforzare questi aspetti, la Regione si impegna a garantire che l'intero progetto venga integrato nel più ampio contesto di sviluppo sostenibile.
Un futuro intermodale
Guardando avanti, l'assessore ha parlato dell'importanza di integrare il progetto della ciclovia con il sistema di trasporti ferroviario esistente. Questa intermodalità è vista come un'opportunità per modernizzare la mobilità nella regione, favorendo un'agevole connessione tra le varie forme di trasporto e incrementando significativamente l'attrattività del territorio. L’idea di sviluppare ulteriormente il lotto che collegherà Sarzana e Santo Stefano viene considerata un'eredità fondamentale per la prossima amministrazione regionale, che avrà a disposizione ulteriori 20 milioni di euro di fondi Fsc per proseguire questo importante progetto di sviluppo.
Il progetto della ciclovia tirrenica è quindi un passo significativo per il futuro della Liguria, non solo dal punto di vista della mobilità ma anche per il rafforzamento della comunità locale e dell’economia turistica, creando opportunità per una nuova generazione di viaggiatori.
Ultimo aggiornamento il 18 Settembre 2024 da Sofia Greco
