L’Avellino ha riconquistato la serie b dopo un’attesa di sette anni, coinvolgendo migliaia di tifosi in una festa che ha riempito le strade della città. L’ultima partita della stagione, giocata contro l’Altamura, è diventata l’occasione per celebrare un traguardo storico. Il club biancoverde, guidato dall’allenatore Raffaele Biancolino e dal presidente Angelo Antonio D’Agostino, ha chiuso il campionato con una vittoria che suggella una serie di risultati vincenti.
La partita decisiva contro altamura e le reti segnate
L’incontro disputato allo stadio Partenio-Lombardi si è concluso con il successo dell’Avellino per 2-1. Le reti biancoverdi sono arrivate nel primo tempo, con Patierno e Lescano che hanno segnato rispettivamente al 25° e al 46° minuto. La squadra ospite ha accorciato le distanze grazie a un’autorete di Cionek al 50° del secondo tempo. Nonostante l’importanza del risultato, l’evento più rilevante restava la celebrazione della promozione e il ritorno in serie b, più che il risultato stesso della partita.
Il clima di festa dello stadio partenio-lombardi e il supporto dei tifosi
Oltre diecimila tifosi biancoverdi hanno riempito le tribune del Partenio-Lombardi, rendendo la serata un vero spettacolo di tifo e passione. Prima dell’inizio della partita è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Papa Francesco, che aveva recentemente lasciato un segno profondo nella comunità. Il sostegno al team avellinese non è mancato, e la squadra ha potuto contare sull’incoraggiamento continuo durante l’intero incontro. Questa vittoria ha segnato l’undicesimo successo consecutivo per la squadra allenata da Biancolino, dimostrando una crescita costante e determinazione nel raggiungere l’obiettivo della serie b.
Le celebrazioni in città e l’eredità del presidente d’agostino
La festa non si è limitata allo stadio. La settimana scorsa trentamila tifosi erano già scesi in Piazza della Libertà per accogliere la squadra dopo aver conquistato la promozione matematica. Anche la sera della partita, le strade della città si sono animate con caroselli di auto e festeggiamenti nei vari quartieri di Avellino. Questo traguardo è anche il risultato di un lavoro lungo cinque anni, iniziato con l’acquisizione del club da parte del presidente Angelo Antonio D’Agostino quando l’Avellino era vicino al fallimento. La sua gestione ha portato stabilità e risultati, culminando con il ritorno nella serie cadetta.
La supercoppa di serie c e le prossime sfide per avellino
L’Avellino si prepara ora a disputare la Supercoppa di Serie C, competizione che avrà inizio a partire dal 3 maggio. Nella prima gara casalinga di questa nuova fase verrà consegnato anche il trofeo che celebra la promozione in serie b. Sarà l’occasione per confermare ulteriormente la forza della squadra in una stagione memorabile, davanti ai propri tifosi, pronti a sostenere il cammino biancoverde in cadetteria. Le aspettative rimangono alte, con la città e la squadra che guardano avanti a una nuova pagina del calcio locale.