Un nuovo progetto lanciato a Fabriano, in provincia di Ancona, mira a fornire un modello innovativo di assistenza socio-sanitaria per gli anziani nella zona del cratere sismico del 2016. L’iniziativa, chiamata Smart Village, è studiata per mantenere attivi gli utenti più anziani, prevenendo situazioni di emergenza e sostenendo così la loro indipendenza all’interno del contesto familiare. Questo modello si propone di migliorare la qualità della vita non solo degli anziani, ma anche dei loro familiari, in particolare per coloro che vivono soli.
Dettagli del progetto Smart Village
Il progetto Smart Village ha visto l’inizio delle sue attività con un gruppo di 15 utenti ed è stato realizzato grazie a una collaborazione tra diverse entità: l’Azienda sanitaria territoriale, l’Ambito Territoriale Sociale 10, il Comune di Fabriano, l’Università Politecnica delle Marche e le Croci di trasporto sanitarie del territorio. L’approccio prevede un screening multidimensionale della salute, durante il quale agli utenti verranno forniti kit per monitorare in modo continuo i parametri fisiologici considerati cruciali. Questo strumento consentirà di tenere sotto controllo le condizioni di salute degli anziani, monitorando anche il rischio di cadute e attivando misure preventive in tempo utile.
Obiettivi del programma e innovazioni tecnologiche
Il cuore dell’iniziativa si concentra sulla gestione di utenti anziani che si trovano in condizioni di pre-fragilità. Queste sono persone che, pur vivendo autonomamente, necessitano di un monitoraggio costante per rilevare eventuali segnali di malattia. Particolare attenzione sarà data a patologie invalidanti, come quelle di natura cardiologica, diabetologica o cognitiva. Le tecnologie utilizzate, tra cui sensori ambientali e dispositivi indossabili, lavoreranno in sinergia con modelli di servizio inclusivi. Saranno anche impiegati operatori specializzati nel settore sanitario e sociale per garantire che il sistema di assistenza risulti sostenibile e di alta qualità.
Espansione del progetto e sostenibilità
L’iniziativa si prefigge di estendersi anche ad altre province, avvalendosi di finanziamenti provenienti dai Gruppi di azione locale di Fermano, Colli Esini, Sibilla e Piceno. Questo processo di espansione è fondamentale per garantire una sanità più capillare e attenta alle necessità degli anziani che vivono in zone rurali, specialmente quelle colpite dal terremoto. Il vicepresidente della Giunta regionale e assessore alla Sanità delle Marche, Filippo Saltamartini, ha sottolineato l’importanza di tali innovazioni organizzative.
Articoli di questo tipo rispondono a un’esigenza sempre più sentita per garantire servizi sanitari efficaci e contrastare il fenomeno dello spopolamento nelle aree interne. La combinazione di tecnologia avanzata e modelli di assistenza personalizzati segna un passo significativo in questa direzione.
Ultimo aggiornamento il 3 Dicembre 2024 da Armando Proietti