In Danimarca, la cittadina di Koge è tornata al centro dell’attenzione internazionale dopo che 20 droni sono stati avvistati sopra i cieli locali. Questo fenomeno si aggiunge a una serie di segnalazioni recenti negli Stati Uniti, sollevando interrogativi sulla natura di questi avvistamenti. La polizia danese ha avviato un’indagine per comprendere meglio l’accaduto, nel contesto di un incremento globale negli avvistamenti di UAP, il termine utilizzato per descrivere i fenomeni aerei non identificati.
Dettagli sull’avvistamento a Koge
Nel corso della serata di venerdì, a Koge, un pescatore locale, Lars Jensen, ha riportato di aver visto uno sciame di droni muoversi in modo coordinato sopra la costa. Quando la polizia è giunta sul posto, i droni erano ridotti a quattro, tutti di grande dimensione, che operavano in silenzio. Secondo i testimoni, i velivoli si sono allontanati con grande velocità, sparendo rapidamente nella baia di Koge. Jensen ha descritto l’esperienza come inusuale, evidenziando che i droni non assomigliavano a nulla che avesse visto in precedenza.
Le autorità danesi stanno raccogliendo informazioni dai testimoni per comprendere la situazione. La mancanza di permessi per voli di droni nella zona suscita ulteriori preoccupazioni e incita a un’analisi più profonda. Data la particolare situazione geopolitica attuale, alcune fonti hanno ipotizzato possibili collegamenti con le strategie di guerra ibrida operate dalla Russia, in relazione alla guerra in Ucraina.
Indagini in corso e contesto globale
La polizia sta cercando di ricostruire la provenienza e la motivazione dietro questi voli non autorizzati. Le autorità locali hanno confermato che non erano stati rilasciati permessi per i droni, ci sono interrogativi sul motivo per cui venissero utilizzati in un’area così sensibile. Allo stesso tempo, ci si chiede se possano esserci connessioni con altre segnalazioni di UAP, che sono aumentate significativamente nel mondo.
Negli ultimi mesi, diversi avvistamenti di oggetti aerei non identificati e droni sono stati segnalati ovunque, da New York al New Jersey fino a diverse località in Europa. Secondo il National UFO Reporting Center, il 2024 ha visto un aumento del 40% degli avvistamenti globali. Le descrizioni di questi oggetti variano, includendo droni e sfere di luce. Questa escalation ha attirato l’attenzione dei media e dei governi, contribuendo a un clima di crescente preoccupazione tra la popolazione.
La reazione delle autorità e della comunità
Le reazioni a questi eventi sono molteplici, con cittadini e esperti che esprimono curiosità, preoccupazione e, in alcuni casi, scetticismo. Il Congresso degli Stati Uniti ha tenuto sessioni di udienze riguardo gli UAP, confermando l’esistenza di segnalazioni significative, ma ha fornito poche spiegazioni concrete. Gli uffici governativi europei sembrano seguire una linea simile, mantenendo un profilo basso riguardo alla questione, riducendo le informazioni disponibili al pubblico.
Questo segreto attorno agli avvistamenti alimenta creazioni di teorie e speculazioni sul significato e l’origine di questi fenomeni. Alcuni esperti suggeriscono che l’aumento degli avvistamenti potrebbe derivare non solo dall’attività illegittima di droni, ma anche da un maggiore interesse e tecnologia di rilevamento disponibili al pubblico. Il fenomeno degli UAP continua a mettere in discussione la nostra comprensione del cielo e della tecnologia aerea, portando a un dibattito che attraversa confini e culture.
La situazione a Koge rappresenta solo un capitolo di un racconto che si sta ampliando e che potrebbe portare a nuove scoperte nel campo dell’osservazione aerea.
Ultimo aggiornamento il 13 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano