Azienda di Cisterna truffata con sistema Bec: 15mila euro su conto estero

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Una truffa informatica scoperta a Latina: la Business Email Compromise

Una truffa informatica, nota come Business Email Compromise (Bec), è stata scoperta dalla questura di Latina dopo un’attività di indagine coordinata dalla procura. Grazie a questa operazione, è stato possibile denunciare un individuo di 40 anni, residente in un’altra provincia, responsabile di questa frode. La vittima è stata la proprietaria di un’azienda specializzata nella produzione di generatori di calore, che ha ricevuto una mail da un fornitore con istruzioni per il pagamento di una fattura di 15mila euro, indicando un numero di conto bancario per l’accredito della somma richiesta.

Dopo alcuni giorni, la donna è stata sollecitata dal fornitore a effettuare il pagamento, poiché non aveva ricevuto l’accredito. Di fronte a questa situazione, la vittima ha deciso di denunciare l’accaduto al commissariato di Cisterna. Nonostante gli sforzi della polizia, è stato impossibile recuperare la somma, poiché i soldi erano già stati trasferiti in un conto estero.

La Business Email Compromise (Bec) è una truffa sofisticata che permette ai suoi autori di ottenere ingenti somme di denaro attraverso la manipolazione delle email aziendali. Questo tipo di crimine richiede una fase preliminare di raccolta di informazioni pubbliche sull’azienda, come l’identità dei dirigenti e la struttura organizzativa. I criminali informatici cercano di capire come vengono effettuati i pagamenti e a chi sono rivolti. Successivamente, inviano email che sembrano provenire da fonti affidabili e autorevoli, al fine di ingannare la vittima e farla agire secondo le loro istruzioni. In molti casi, viene richiesto il pagamento di una fattura o il trasferimento di fondi, oppure viene chiesto l’accesso a informazioni riservate.

Secondo un rapporto del Federal Bureau of Investigation, la Bec ha causato danni considerevoli in tutto il mondo. Tra ottobre 2013 e dicembre 2016, sono stati registrati oltre 40.000 casi di truffa, con un danno totale di oltre 5 miliardi di dollari. Questi numeri evidenziano l’entità del problema e la necessità di adottare misure di sicurezza adeguate per proteggere le aziende da questo tipo di frode.

La scoperta di questa truffa a Latina è un importante segnale che le autorità stanno combattendo attivamente il crimine informatico e cercando di proteggere le imprese da queste minacce. Tuttavia, è fondamentale che le aziende stesse siano consapevoli dei rischi e adottino misure di sicurezza adeguate per proteggere i propri dati e le proprie risorse finanziarie. La formazione del personale, l’implementazione di protocolli di sicurezza e l’utilizzo di software antivirus e antimalware sono solo alcune delle azioni che possono contribuire a prevenire questo tipo di frode.

Ultimo aggiornamento il 4 Aprile 2024 da

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