Da adesso in poi cambia tutto anche per le compagnie low cost con la sentenza dell’Unione Europea: il bagaglio a mano sarà compreso nel biglietto.
Negli ultimi anni viaggiare in aereo – o più in generale viaggiare se vogliamo dirla tutta – è diventato sempre più un lusso, un privilegio ad appannaggio esclusivo di pochi rispetto al passato. Da quando il Covid ha sconvolto il mondo, infatti, i prezzi dei voli sono schizzati alle stelle, rendendo l’idea di una vacanza low cost quasi un miraggio. Anche prenotando con mesi di anticipo o affidandosi alle compagnie aeree più gettonate, i risparmi sono ormai inesistenti.
Giusto per rendere l’idea del cambiamento in corso, fino a pochi anni fa volare a prezzi stracciati era una realtà alla portata di molti e, soprattutto, il trolley in cabina era un diritto acquisito, persino con le compagnie low cost, ma oggi non più: la svolta è arrivata con la decisione di Ryanair di escludere il trolley dal prezzo base del biglietto, un’azione che ha innescato un effetto domino, tant’è che altre compagnie low cost, seguite anche da diverse compagnie di linea, hanno adottato la stessa politica.
Adesso cambia tutto per il bagaglio a mano: cosa ha deciso l’Unione Europea
E così in poco tempo i costi legati al trasporto del bagaglio a mano sono aumentati vertiginosamente. Oggi, se si esclude il piccolo zainetto che ancora è concesso, il trolley – un tempo compagno inseparabile di ogni viaggiatore – è diventato un ulteriore lusso, ovviamente sempre pagando. L’aumento delle tariffe per il bagaglio a mano è stato particolarmente sentito nell’ultimo anno, rendendo sempre più oneroso viaggiare senza rinunciare a portare con sé l’essenziale.
Per i consumatori, però, è arrivata una buona notizia: la Corte di Giustizia europea ha emesso una sentenza secondo cui il trolley da cabina è un “aspetto necessario del viaggio“, purché rispetti requisiti ragionevoli di dimensioni e peso. Questa sentenza ha aperto la strada a una petizione presentata alla Commissione Petizioni dell’Unione Europea che ha chiesto di uniformare gli standard per il bagaglio a mano e di includerli nel prezzo base del biglietto.
Il testo della petizione è stato approvato all’unanimità, con 25 voti favorevoli e ora si chiede di rivedere la legislazione europea sui diritti dei passeggeri del trasporto aereo per dare piena attuazione alla sentenza della Corte. Ma cosa succederà ora? Nonostante l’importante passo avanti in Commissione, il percorso è ancora lungo. La risoluzione dovrà essere discussa in sessione plenaria dal Parlamento europeo e, in caso di approvazione, sarà poi sottoposta al Consiglio europeo, che rappresenta tutti gli Stati membri. Solo allora potremo sapere se il trolley tornerà a essere un diritto per tutti i viaggiatori.