La bonifica e rigenerazione urbana dell’area dell’ex Italsider a Bagnoli, Napoli, sta per prendere avvio grazie a un importante pacchetto di risorse finanziarie. Durante una recente riunione della cabina di regia, il sindaco di Napoli e commissario straordinario per Bagnoli, Gaetano Manfredi, ha illustrato i dettagli degli interventi previsti e delle risorse disponibili, sottolineando l’impegno delle istituzioni a garantire un futuro migliore per quest’area.
Le risorse finanziarie disponibili
Le risorse destinate alla bonifica del sito ammontano a un totale di 1,7 miliardi di euro, suddivisi tra 499 milioni attribuiti alla programmazione 2014-2020 e 1,2 miliardi per la programmazione 2021-2027. Questo finanziamento copre non solo gli interventi di bonifica a terra e mare, ma anche importanti infrastrutture e opere necessarie alla rigenerazione dell’area. Manfredi ha confermato che tutte le progettazioni esecutive sono state approvate sia a livello territoriale che centrale, garantendo così un percorso chiaro e definito per l’avvio dei lavori.
Avanzamento dei lavori di bonifica
Il sindaco ha messo in evidenza i progressi già compiuti nel processo di bonifica. La bonifica dell’ex Eternit dall’amianto è stata completata con successo e i lavori nel Parco dello Sport sono previsti per terminare entro la fine del 2025. Quanto alle altre bonifiche a terra, il termine stabilito è fissato per la fine del 2027. Attualmente, sono in fase di attuazione opere di demolizione relative a strutture di archeologia industriale che non saranno recuperate, segnando un passo significativo nel ripristino dell’area.
Interventi infrastrutturali e nuovi sviluppi
Accanto alla bonifica, gli interventi infrastrutturali stanno avanzando, con iniziative che vedono protagonisti anche privati. Questi lavori riguardano il potenziamento del sistema fognario, idraulico e della rete elettrica, fondamentali per la futura fruizione dell’area. Un progetto significativo in fase di sviluppo è la creazione del nuovo Museo di Città della Scienza, che andrà a sostituire la struttura distrutta da un incendio nel 2013. Inoltre, è stata indetta una manifestazione d’interesse per la realizzazione di un porto turistico chiamato Marina di Nisida, che si estende su una superficie che ricade in parte nell’area SIN e in parte nel territorio del Comune.
Prospettive future per la trasformazione di Bagnoli
Il percorso di rigenerazione urbana per l’area di Bagnoli rappresenta un’importante opportunità per il territorio e per la città di Napoli. Con l’approvazione delle risorse e l’inizio dei lavori, si apre un capitolo nuovo, volto non soltanto alla salvaguardia ambientale, ma anche alla rinascita sociale ed economica di un luogo ricco di storia. Ci si aspetta che, attraverso una pianificazione attenta e un coinvolgimento continuo delle comunità locali, il progetto possa trasformare Bagnoli in un polo d’attrazione per residenti e turisti, restituendo dignità a una zona che ha vissuto anni di degrado e abbandono.