I Carabinieri di Afragola, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Napoli Nord, hanno portato a termine un’operazione di successo per sgominare una pericolosa banda di rapinatori che operava nella zona.
Rapine e Piani Criminali
Ieri, 24 giugno, sono stati arrestati tre individui, pesantemente coinvolti in un’associazione a delinquere con lo scopo di commettere rapine. I sospettati sono stati accusati di aver compiuto una rapina nella gioielleria “Auri Tempore” all’interno del centro commerciale “Le Porte di Napoli” di Afragola lo scorso 13 maggio. Inoltre, avevano già in programma un’altra rapina per la mattina del 24 giugno presso una gioielleria all’interno del supermercato “Piccolo” a Pomigliano d’Arco, piano che è stato sventato grazie alla pronta azione dei Carabinieri. Oltre alle rapine, i fermati sono anche accusati di ricettazione, detenzione e trasporto illegale di armi da fuoco.
Metodi Criminosi della Banda
Le indagini condotte dalla Stazione Carabinieri di Afragola e dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord hanno permesso di delineare il modus operandi della banda. I rapinatori seguivano un piano dettagliato per ogni colpo, incluse ricognizioni accurate per individuare le telecamere di sicurezza e le vie di fuga. Utilizzavano auto rubate, principalmente Fiat Panda, come mezzi di fuga durante le rapine, con un veicolo “pulito” usato come staffetta. Inoltre, procuravano armi fasulle e maschere in silicone per mascherare i propri volti.
Imprevisto nel Gruppo Criminale
Durante le indagini è stato scoperto che uno dei rapinatori partecipava alle rapine mentre era in permesso premio dal carcere di Pescara, dove stava scontando una pena per reati simili. I tre individui sono stati identificati grazie alle riprese delle telecamere di sorveglianza e al confronto delle impronte digitali rinvenute sul luogo del crimine con quelle presenti nel database. Nel corso della mattinata del 24 giugno, i Carabinieri hanno intercettato i malviventi mentre si preparavano a compiere un’altra rapina a Pomigliano d’Arco. A causa della pericolosità della banda e del rischio di fuga e recidiva, la Procura della Repubblica di Napoli Nord ha emesso un decreto di fermo nei loro confronti. Una volta completate le procedure necessarie, i sospettati sono stati rinchiusi nel carcere di Napoli Poggioreale.
Approfondimenti
- Personaggi e Luoghi Principali:
1. Carabinieri di Afragola – Si tratta di una stazione dei Carabinieri situata ad Afragola, una città nella città metropolitana di Napoli, in Italia. I Carabinieri sono un corpo militare italiano responsabile dell’ordine pubblico e della sicurezza.
2. Procura della Repubblica di Napoli Nord – È l’ufficio giudiziario che rappresenta l’accusa penale nella regione settentrionale di Napoli, occupandosi delle indagini e delle azioni legali in casi di reato.
3. Auri Tempore – Una gioielleria all’interno del centro commerciale “Le Porte di Napoli” ad Afragola, che è stata oggetto di una rapina da parte della banda criminale.
4. Centro Commerciale “Le Porte di Napoli” – È un centro commerciale situato ad Afragola, dove si trova la gioielleria “Auri Tempore” oggetto di una delle rapine commesse dalla banda.
5. Supermercato “Piccolo” a Pomigliano d’Arco – È il luogo in cui la banda aveva pianificato di compiere la seconda rapina, ma il piano è stato sventato dai Carabinieri.
6. Fiat Panda – Auto rubate utilizzate come mezzi di fuga durante le rapine dalla banda criminale. Erano anche utilizzate come staffetta, con un veicolo “pulito” adibito a questo scopo.
7. Carcere di Pescara – È la prigione in cui uno dei rapinatori era in permesso premio, nonostante stesse scontando una pena per reati simili.
8. Carceri di Napoli Poggioreale – È una delle principali carceri di Napoli, dove i sospettati sono stati rinchiusi dopo che la Procura della Repubblica di Napoli Nord ha emesso un decreto di fermo nei loro confronti.
Eventi:
– Rapina alla gioielleria “Auri Tempore” a Afragola – Il primo crimine commesso dalla banda, avvenuto il 13 maggio all’interno del centro commerciale.
– Sventato piano di rapina al supermercato “Piccolo” a Pomigliano d’Arco – I Carabinieri hanno impedito alla banda di compiere un altro crimine programmato per il 24 giugno.
– Arresto dei tre individui – Grazie all’operazione congiunta dei Carabinieri di Afragola e della Procura della Repubblica di Napoli Nord, i sospettati sono stati arrestati.
Approfondimenti:
Le azioni criminali della banda di rapinatori evidenziano la pericolosità e la sofisticatezza delle operazioni criminali messe in atto. Grazie alla collaborazione tra le forze dell’ordine e la magistratura, è stato possibile smantellare un’organizzazione criminale che metteva a repentaglio la sicurezza della comunità. La tecnica studiata e meticolosa dei rapinatori, che includeva l’uso di mezzi di fuga rubati, armi fasulle e maschere da luogo comune agli occhi dei criminali, dimostra l’importanza della preparazione e della coordinazione nel contrastare tali attività illegali.
Ultimo aggiornamento il 25 Giugno 2024 da Elisabetta Cina