Bando del Comune di Ancona: finanziamenti per start-up giovanili disponibili fino ad aprile 2025

Bando del Comune di Ancona: finanziamenti per start-up giovanili disponibili fino ad aprile 2025

Il Comune di Ancona lancia un bando da 78.500 euro per sostenere start-up giovanili, promuovendo l’imprenditorialità tra i giovani e incentivando progetti innovativi nei settori chiave.
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Bando del Comune di Ancona: finanziamenti per start-up giovanili disponibili fino ad aprile 2025 - Gaeta.it

Il Comune di Ancona ha pubblicato un bando per incentivare la creazione e il funzionamento di start-up giovanili. Con l’obiettivo di promuovere l’imprenditorialità tra i giovani, il finanziamento di 78.500 euro proviene da un accordo tra l’ANCI e il Dipartimento per le Politiche Giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Questa iniziativa fa parte del progetto StartAn, che ha visto il suo avvio durante la fiera di novembre 2024, dedicata proprio alle start-up e all’imprenditoria giovanile.

Dettagli sul finanziamento e le modalità di partecipazione

Il bando offre un finanziamento di 78.500 euro, un’importante opportunità per i giovani tra i 18 e i 35 anni che desiderano avviare una nuova realtà imprenditoriale o sostenere quelle già esistenti. Il Comune ha evidenziato che le istanze possono essere inviate solo tramite posta elettronica certificata all’indirizzo comune.ancona@emarche.it, entro le 10 del 30 aprile 2025. Il testo integrale del bando è reperibile sul sito ufficiale del Comune di Ancona nella sezione Albo Pretorio.

Le domande di partecipazione possono essere presentate da giovani imprenditori o gruppi di giovani che intendono avviare una start-up nei comuni del partenariato, inclusi Ancona, Maiolati Spontini e Sassoferrato. Inoltre, anche start-up già attive, ma costituite da meno di cinque anni e di piccole dimensioni, possono partecipare, purché abbiano un team di giovani nella fascia di età indicata.

Le spese coperte dal finanziamento

I fondi messi a disposizione dal bando serviranno a rimborsare diverse spese necessarie per la creazione e il funzionamento delle start-up. Tra le categorie di spesa rimborsabili ci sono le spese per la costituzione della società, consulenze per la pianificazione e gestione aziendale, servizi tecnici e acquisto di materiali e attrezzature. Saranno inclusi anche costi per l’acquisto di domini web e servizi per la comunicazione e il marketing.

Il Comune ha specificato che le proposte possono riguardare attività imprenditoriali in qualsiasi settore, ma saranno particolarmente premiate quelle legate a sostenibilità ambientale, cultura, turismo e artigianato. La valutazione delle proposte sarà basata su criteri come la fattibilità del progetto, l’innovazione, l’originalità delle idee, l’impatto economico e sociale e la sostenibilità finanziaria.

Il messaggio dell’amministrazione comunale

Marco Battino, assessore allo Sviluppo Imprenditoriale e alle Politiche Giovanili, ha sottolineato l’impegno costante del Comune di Ancona nel favorire la cultura imprenditoriale tra i giovani. Con questa iniziativa, l’amministrazione mira a stimolare l’innovazione e a creare nuove opportunità di lavoro, con un’attenzione particolare ai settori più promettenti come il turismo e l’artigianato. Battino ha spiegato che l’obiettivo è garantire un futuro ai cittadini più giovani, affinché possano rimanere in città e contribuire allo sviluppo locale.

Questa azione rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di supporto alle start-up giovanili, creando le condizioni favorevoli per un ecosistema imprenditoriale che valorizzi le idee innovative. Attraverso il bando, il Comune intende non solo finanziare, ma anche accompagnare i giovani nell’avventura imprenditoriale, contribuendo a costruire una comunità più dinamica e attiva.

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