Palermo si prepara a creare un nuovo volto per il suo waterfront attraverso un Concorso Internazionale di Idee lanciato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e dal Comune di Palermo. Questo bando rappresenta una straordinaria opportunità per architetti e progettisti di contribuire alla progettazione di una delle aree più simboliche della città, punta di diamante tra il mare e il centro storico. Lo scopo del concorso è quello di trasformare il lungomare in un polo attrattivo, sostenibile e integrato, a beneficio dei cittadini e dei turisti.
L’obiettivo del bando: integrazione tra porto e città
Un progetto per l’interfaccia urbana
Il concorso mira a sviluppare un’idea innovativa per l’interfaccia urbana del Foro Italico, l’area Frontemare che si affaccia sulla storica Cala. L’idea è di ripensare gli spazi che collegano la città al mare, trasformando il molo sud e la foce del fiume Oreto in un polo multifunzionale. Questo progetto dovrà armonizzare il funzionamento delle zone portuali con quelle urbane, favorendo un migliore accesso e una fruizione collettiva dei luoghi. È cruciale, quindi, che le proposte presentate abbiano una visione integrata, in grado di mescolare spazi pubblici e privati, attività commerciali e sociali, senza compromettere l’identità storica della città.
Sostenibilità e estetica al centro
Un altro elemento fondamentale del bando è la sostenibilità, che dovrà permeare ogni fase del progetto. Le proposte devono porsi l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale, creando aree verdi e spazi per la socializzazione che possano ricucire il tessuto urbano al paesaggio costiero. Si vuole puntare su un design del waterfront che favorisca l’incontro e l’aggregazione, rendendo la riva un luogo di vita e attività, di eventi e di cultura, capace di attrarre visitatori e residenti.
Le aree di intervento: quattro ambiti di progetto
Ambito 1: molo sud e nautica
Il primo ambito di intervento si concentra sul Molo Sud, dedicato alla nautica da diporto e ai club nautici. Strategicamente posizionato nella parte più a sud del porto, presenta opportunità uniche per la realizzazione di strutture moderne e funzionali. La progettazione deve considerare spazi per ormeggio, servizi per i velisti e aree ricreative, favorendo un’atmosfera di convivialità. È essenziale che queste proposte permettano un’interazione fluida tra il mare e la città, creando un continuum tra la vita portuale e quella urbana.
Ambito 2: fori umberto i e paesaggio urbano
Il secondo ambito è rappresentato dal Foro Umberto I, dove il paesaggio urbano dovrà dialogare con il mare. Qui la progettazione può offrire spazi per manifestazioni culturali e sociali, percorsi pedonali e ciclopedonali, rendendo questa zona accessibile e inclusiva. Gli architetti sono chiamati a immaginare come arrestare le linee di fruizione della costa per rendere questo spazio non solo un passaggio, ma un vero e proprio luogo di incontro e interazione.
Ambito 3: sant’erasmo e sport acquatici
Il terzo ambito di progettazione riguarda Sant’Erasmo, dove si richiede di formalizzare l’interazione tra il porto e la fruizione sportiva dell’acqua. Qui il progetto può includere aree per sport acquatici, istruzione e tempo libero, creando un hub per attività che mettano in primo piano l’esperienza emozionale legata al mare. Sarà importante preservare la memoria storica legata alle borgate marinare, integrando nuove attività senza snaturare quelle tradizionali.
Ambito 4: parco della foce
L’ultimo ambito, il Parco della Foce, chiama a un lavoro di attenta integrazione della natura nel contesto urbano. La progettazione dovrà valorizzare la biodiversità dell’area fluviale, creando spazi verdi che favoriscano la socialità e il benessere. Inoltre, sarà necessario pensare a itinerari di accesso e fruizione che possano attrarre cittadini e turisti, rendendo la foce un punto di riferimento ecologico e culturale per la città.
Premi e riconoscimenti per le proposte migliori
Specifiche del concorso
I partecipanti al concorso saranno chiamati a presentare progetti esaustivi e innovativi, rispettando le “Linee di indirizzo del concorso di idee”. Sono previsti premi in denaro che ammontano complessivamente a 165.000 euro, con cifre dislocate in base al posizionamento: 80.000 euro al primo classificato, seguiti da 40.000 euro al secondo e 20.000 euro al terzo. Tale riconoscimento incoraggia un’ampia partecipazione, garantendo maggiore visibilità ai progetti vincitori.
Opportunità di rimborso spese
In aggiunta, il concorso prevede un rimborso spese di 5.000 euro per ulteriori tre proposte eccellenti che verranno segnalate dalla commissione giudicatrice. Questo incentivo mira a stimolare creatività e innovazione, invitando progettisti da tutto il mondo a contribuire a una visione collettiva e avanguardistica del waterfront palermitano.
Il Concorso Internazionale di Idee rappresenta quindi non solo una nuova opportunità per Palermo, ma un’importante occasione di confronto e rigenerazione urbana, dove l’arte della progettazione può restituire ai cittadini un rapporto rinnovato con il mare e la città che lo circonda.