Bari celebra Niccolò Piccinni con tre stagioni liriche dedicate al compositore dal 2026 al 2028

Bari celebra Niccolò Piccinni con tre stagioni liriche dedicate al compositore dal 2026 al 2028

Il teatro Petruzzelli di Bari celebra i 300 anni dalla nascita di Niccolò Piccinni con un progetto triennale dedicato alle sue opere, valorizzando il patrimonio musicale barocco e settecentesco locale.
Bari Celebra Niccolc3B2 Piccinni Bari Celebra Niccolc3B2 Piccinni
Il teatro Petruzzelli di Bari celebra i 300 anni dalla nascita di Niccolò Piccinni con un programma lirico triennale (2026-2028) dedicato alle sue opere, con la direzione artistica di Daniele Lucchetti e la partecipazione del soprano Rosa Feola. - Gaeta.it

Le tre prossime stagioni del teatro Petruzzelli di Bari punteranno l’attenzione sulle opere di Niccolò Piccinni, compositore nato nella città pugliese nel 1728. Il progetto si sviluppa nell’arco di tre anni e inaugura le celebrazioni per i 300 anni dalla sua nascita. Il cartellone lirico, svelato nel teatro Piccinni, prevede una serie di eventi che valorizzano il patrimonio musicale locale e internazionale legato a Piccinni.

programma lirico triennale dedicato a niccolò piccinni

Il teatro Petruzzelli ha annunciato un piano musicale articolato su tre stagioni, ognuna aperta da una specifica opera di Niccolò Piccinni. La prima, prevista per gennaio 2026, sarà “La buona figliola o sia La Cecchina”. Nel 2027 sarà la volta di “Zenobia”, mentre il 2028 vedrà in scena “Atys”. Questi titoli rappresentano alcuni dei capolavori del compositore che ha segnato la storia del melodramma settecentesco. La scelta di collocare queste opere nel cuore della stagione lirica rispecchia una volontà precisa di rilanciare la figura di Piccinni sotto i riflettori nazionali e internazionali nel terzo secolo dalla sua nascita.

L’iniziativa coincide con una vasta riflessione culturale sulla musica barocca e settecentesca e mira a riscoprire il legame tra la città di Bari e la sua eredità artistica. Non a caso, sono molti i nomi coinvolti nell’organizzazione, tra cui il sindaco Vito Leccese e l’assessora alla Cultura Paola Romano, a testimonianza dell’importanza attribuita all’evento in ambito istituzionale. Il progetto ha preso forma proprio nel foyer del teatro Piccinni, sede perfetta per lanciare un cartellone così ampio e dedicato.

un concerto con il soprano rosa feola apre la stagione

L’avvio ufficiale delle celebrazioni sarà il 16 gennaio 2026 con un concerto nel teatro dedicato al compositore barese. In programma musiche per soprano, coro e orchestra. Alla conduzione dell’orchestra si troverà Stefano Montanari, direttore stabile del teatro Petruzzelli e specialista riconosciuto nel repertorio barocco e settecentesco. Il concerto rappresenta il primo appuntamento di una stretta collaborazione artistica tra il teatro e il soprano Rosa Feola, che porterà la sua interpretazione nelle opere successive del 2027 e 2028.

Rosa Feola è una figura riconosciuta a livello internazionale per la sua voce e le sue interpretazioni nel repertorio lirico classico ma anche barocco, portando sulla scena una certa attenzione storica nella resa musicale. Il suo coinvolgimento nell’intero ciclo fa immaginare una maggiore continuità nella proposta artistica delle stagioni liriche, con un filo conduttore che unisce spettacoli differenti sotto la stessa cifra stilistica e interpretativa.

La direzione artistica delle produzioni è affidata a Daniele Lucchetti, noto nel panorama cinematografico e televisivo, che aggiunge un elemento inedito alla produzione lirica. Il suo ruolo di regista per le tre opere indica un approccio narrativo e scenico pensato per un pubblico contemporaneo, ma rispettoso delle radici storiche delle composizioni. La collaborazione tra musicisti e registi così diversi promette una lettura fresca, ma fondata, del teatro musicale settecentesco.

niccolò piccinni e il rilancio della musica barocca pugliese

Tra gli interventi alla presentazione, ha preso la parola Dinko Fabris, musicologo e studioso di musica antica, che ha sottolineato l’importanza di Piccinni non solo come compositore ma anche come esempio di artisti pugliesi capaci di affermarsi oltre i confini regionali e nazionali. Napoli rappresentava in quel periodo un punto di riferimento educativo per musicisti provenienti dal Sud Italia, e Piccinni ne fu un protagonista di primo piano.

Fabris ha evidenziato che “La buona figliola” ha lasciato un’impronta significativa nell’opera comica, aprendo nuove strade narrative e musicali per quel genere teatrale. Secondo lo studioso, molte delle opere di Piccinni attendono ancora un’esecuzione e una diffusione più ampia, e questo progetto potrebbe dare nuovo respiro al repertorio. La presenza di un autore come Piccinni ha segnato anche compositori successivi: lo stesso Mozart avrebbe tratto ispirazione dalla sua musica.

L’assessora alla Cultura Paola Romano ha dichiarato che la città di Bari intende impegnarsi attraverso un comitato scientifico dedicato che avrà il compito di valorizzare il lascito artistico del compositore. La costituzione di questo organismo mira a coordinare studi, iniziative e ricerche per diffondere la conoscenza della figura di Piccinni negli ambienti accademici, culturali e nella comunità cittadina. Un progetto organico che vuole celebrare il 300° anniversario non solo con eventi pubblici, ma anche con approfondimenti che possano rinnovare l’interesse sul compositore.

Il legame tra Piccinni e Bari si conferma così non solo storico ma vivo, e l’iniziativa artistica al teatro Petruzzelli assume anche un carattere di recupero identitario per la città. Si aspetta una partecipazione ampia, sia da parte degli appassionati di lirica che da parte di un pubblico più vasto, attento alla storia e alle tradizioni culturali locali, ma aperto alle proposte musicali di qualità.

Change privacy settings
×