Il Bari International Film & TV Festival, noto anche come Bif&st, si prepara a svelare la sua sedicesima edizione, in programma dal 22 al 29 marzo. Questa manifestazione rappresenta un importante punto di riferimento per l’industria cinematografica non solo pugliese, ma anche internazionale. Con un nuovo direttore artistico, Oscar Iarussi, il festival promette di valorizzare il patrimonio culturale locale mentre è detto che si tratterà di un’ “edizione zero” capace di rinnovare senza dimenticare i fasti del passato.
Un festival istituzionalizzato per la cultura pugliese
Con l’assegnazione del marchio del Bif&st alla Regione Puglia, il festival entra in una nuova era. Il presidente Michele Emiliano ha dichiarato che quest’anno segna un passo fondamentale verso l’istituzionalizzazione dell’evento che avrà un impatto significativo sull’industria cinematografica regionale. Emiliano ha sottolineato l’importanza di un festival strutturato, capace di collegare autori e produttori locali, ampliando gli spazi per la produzione e la promozione di opere al di fuori dei confini nazionali. Nonostante le sfide economiche, il presidente si è mostrato fiducioso sulla possibilità di offrire il meglio attraverso l’unione di risorse e talenti.
Oscar Iarussi ha elogiato il lavoro del precedente direttore, Felice Laudadio, evidenziando l’importanza del legame tra il festival e il pubblico, visto come una comunità che cresce insieme. Iarussi ha affermato che il Bif&st non vuole essere un evento elitario, ma un punto d’incontro fra cineasti e spettatori, promuovendo un’approfondita interazione culturale e l’arricchimento del panorama cinematografico.
Un programma ricco di novità e partner culturali
La programmazione di quest’edizione si preannuncia particolarmente interessante, con eventi capaci di attrarre una vasta gamma di pubblico. Ad aprire il festival, il 22 marzo, sarà l’anteprima de ‘Le assaggiatrici’, pellicola diretta da Silvio Soldini, che narra la storia dell’ultima assaggiatrice di Hitler, con l’intento di stimolare un dibattito sulle responsabilità individuali e collettive.
Ulteriori novità includono una mostra fotografica dedicata a Sergio Strizzi, il cui scatto iconico di Monica Vitti e Alain Delon rappresenta l’immagine ufficiale del festival. Sotto i riflettori anche Nanni Moretti, la cui carriera viene celebrata con una retrospettiva completa delle sue opere. La rassegna prevede la proiezione di tutti i suoi film al Kursaal, così come un evento di gala al teatro Petruzzelli, il cuore pulsante del festival.
Annamaria Tosto, presidente di Apulia Film Commission, ha annunciato che il festival si concentrerà in particolare sui giovani, facilitando collaborazioni culturali con i Paesi del Mediterraneo, e promuovendo valori fondamentali come solidarietà, accoglienza e dialogo.
Le nuove sezioni del festival: Meridiana e cinema italiano
Quest’edizione introduce anche nuove categorie di proiezione, mirate a diversificare l’offerta cinematografica. La sezione “Meridiana” sarà dedicata al cinema dei Paesi del Mediterraneo, mentre “Cinema Italiano” offrirà una selezione che comprende sia lungometraggi che documentari provenienti dal panorama nazionale. Questa diversificazione mira a riflettere le molteplici sfumature della cultura italiana, aprendo un dialogo con le produzioni estere.
Un altro cambiamento significativo è rappresentato dalla nuova distribuzione delle location. Oltre ai teatri simbolo, Petruzzelli e Kursaal, il festival riporterà il cinema nelle sale, coinvolgendo spazi come Galleria e AncheCinema. Questo approccio si contrappone alla chiusura di molte sale in Italia, rianimando l’esperienza della visione collettiva.
Gli eventi collaterali e il senso di comunità
Il Comune di Bari contribuirà all’atmosfera del Bif&st attraverso il “Fuori Festival”, un’iniziativa pensata per coinvolgere maggiormente la comunità locale. Il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha sottolineato come questi eventi culturali possano rafforzare il senso di comunità e rappresentare un’opportunità per valorizzare il territorio. La sinergia tra il festival e il contesto urbano mirerà a rendere la città un palcoscenico per culture e idee diverse.
Con queste premesse, il Bari International Film & TV Festival sembra pronto a fare un ulteriore passo avanti nell’affermazione come punto di incontro tra cinema, cultura e comunità. Il pubblico attende con impazienza una settimana ricca di eventi e sorprese, segno che il Bif&st continua a crescere e a progredire, mantenendo il suo legame con la storia e proiettandosi verso un futuro innovativo.
Ultimo aggiornamento il 8 Febbraio 2025 da Elisabetta Cina