Si svolgerà a Bari il 28 e 29 novembre l’evento conclusivo del G7 Salute, che segue il summit tenutosi ad Ancona lo scorso ottobre. Al centro degli incontri ci sarà il tema urgente dell’antibiotico-resistenza, una questione che sta assumendo proporzioni critiche non solo in Italia, ma anche a livello internazionale. La manifestazione porterà in evidenza iniziative specifiche rivolte alla popolazione, offrendo opportunità di screening e counseling, sotto la direzione della Federazione delle Società Medico-Scientifiche Italiane e del Ministero della Salute.
Presentazione del villaggio della salute
Oggi, presso il Ministero della Salute a Roma, è stata annunciata la sessione di due giorni a Bari, che includerà l’inaugurazione del Villaggio della Salute il 29 novembre. Questo spazio di intervento pubblico si estenderà su 1.500 metri quadrati e vedrà la partecipazione di circa 200 professionisti sanitari. Le attività del Villaggio si concentreranno sulla promozione della salute, compresi screening gratuiti e sessioni di counseling, con il supporto di figure di spicco nel settore della medicina e della scienza. Per sostenere la campagna di donazione del sangue, parteciperà perfino l’ex nazionale di rugby Martin Castrogiovanni, scelto come testimonial.
Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute, ha rivelato che un terzo dei decessi per resistenza agli antimicrobici avviene in Europa e una percentuale significativa di questi riguarda l’Italia. La manifestazione a Bari ha l’obiettivo di continuare le discussioni avviate durante il G7 di Ancona, mirando a scambiare idee e proporre soluzioni concrete sul tema della resistenza agli antimicrobici insieme a rappresentanti politici e tecnici dei paesi membri del G7, oltre a organizzazioni internazionali come la Fao e l’Oms.
Emergenza di salute globale
L’evento di Bari si colloca come un naturale sviluppo del dibattito su quella che è considerata un’emergenza globale in ambito sanitario. Recenti incontri internazionali hanno trattato il tema dell’antibiotico-resistenza, compresi eventi come il G7 della Salute di Ancona, la riunione all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York lo scorso settembre e il G20 in Brasile. Gemmato ha fatto notare che, a differenza di eventi precedenti preparatori, l’incontro a Bari sarà un momento decisivo per chiudere il ciclo di discussione avviato nei tavoli internazionali.
Nel contesto del G7 di Ancona, si è parlato dell’inclusione dell’Italia in un sistema internazionale di incentivi volto a sviluppare nuovi antibiotici, con 21 milioni destinati alla partnership globale non-profit CarbX. Inoltre, il Ministero della Salute prevede di dedicare 100 milioni di euro del Fondo farmaci innovativi alla ricerca su agenti antinfettivi per batteri multiresistenti, un’azione che punta a stimolare l’investimento privato in ricerca e sviluppo.
Villaggio della salute: un polo di prevenzione
Il Villaggio della Salute, che sarà attivo dal 29 novembre al primo dicembre a Piazza Libertà di Bari, si trasformerà in un grande punto di incontro per la salute dei cittadini. Sarà un’iniziativa creativa pensata per facilitare il dialogo tra medici, istituzioni, associazioni e cittadini, mirata a promuovere una cultura della prevenzione. La Fism sottolinea l’importanza di creare coscienza collettiva riguardo alla salute attraverso iniziative informative e momenti di sensibilizzazione.
Il Villaggio sarà composto da una tensostruttura centrale che ospiterà una sala conferenze dove si terranno nove workshop tematici. Qui, esperti e professionisti del settore si confronteranno su questioni fondamentali nel campo della salute e della prevenzione. Sarà presente anche un ambulatorio multidisciplinare con medici, infermieri e psicologi pronti a offrire screening gratuiti e visite specialistiche.
Accanto a questi servizi, ci saranno stand informativi e unità mobili dedicate a promuovere campagne informative e diverse attività di prevenzione. L’obiettivo principale è quello di informare e assistere la popolazione, incentivando la partecipazione attiva e la sensibilizzazione sui temi di salute pubblica, specialmente in un contesto dove l’emergenza antibiotico-resistenza continua a destare preoccupazione tra gli addetti ai lavori e non solo.
Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2024 da Marco Mintillo