Nel caso del barista Alex Marangon, trovato morto su un isolotto del Piave lo scorso luglio, l’avvocato Nicodemo Gentile avanza un’interessante ipotesi sulle circostanze della morte.
ipotesi di lancio dal terrapieno
Secondo l’avvocato Gentile, potrebbe esserci stata un’azione di lancio da parte di terzi anziché un semplice gesto da parte di Marangon. Questa teoria solleva nuove questioni sull’incidente.
Accertamenti in corso
Gentile ha dichiarato che seguiranno da vicino gli accertamenti e i sopralluoghi futuri per comprendere appieno cosa sia accaduto. Sarà fondamentale valutare la presenza di segni che possano indicare se Marangon sia caduto o sia stato spinto.
Richiesta di verifiche
L’avvocato insiste sull’importanza di indagare su tutte le persone coinvolte in rituali o eventuali abusi di sostanze che potrebbero aver alterato la loro percezione dei fatti. Questa richiesta potrebbe rivelare dettagli cruciali sulla vicenda.
Momento di serenità interrotto
Sempre secondo Gentile, sembra che Marangon stesse cercando un momento di pace e spiritualità sull’isolotto, ma purtroppo è stato interrotto da un tragico epilogo. Le condizioni del corpo alla scoperta hanno lasciato molte domande irrisolte.
La situazione attuale richiede ulteriori approfondimenti e risposte che rispettino la memoria di Alex Marangon e la ricerca della verità .