Un episodio preoccupante ha colpito Barletta durante l’Oscar del Libro, quando il virologo Fabrizio Pregliasco e la conduttrice Manila Gorio sono stati minacciati da un atto di violenza che ha scatenato una reazione da parte delle autorità locali. Questa situazione ha sollevato un dibattito sul comportamento delle nuove generazioni e sul rispetto reciproco nella nostra società. Nel tentativo di affrontare questa problematica, il sindaco Cosimo Cannito ha formalmente espresso le sue scuse e ha chiesto una riflessione collettiva sull’accaduto.
Un gesto inaccettabile all’evento culturale
Dettagli dell’incidente
Fino a venerdì scorso, l’anfiteatro del castello di Barletta si stava preparando per una serata di celebrazione della cultura e del libro. Ma durante il suo intervento, il professor Pregliasco ha ricevuto un sasso lanciato da un passante, che ha generato un momento di panico e confusione. Il virologo, noto per il suo impegno nella divulgazione scientifica riguardante il Covid-19, stava rispondendo a una domanda quando è avvenuto l’incidente. Questo atto di violenza ha non solo messo a rischio la sicurezza dei protagonisti dell’evento, ma ha anche gettato un’ombra sull’immagine della città e sull’evento stesso.
La reazione del sindaco
Nelle ore successive, il sindaco Cannito ha utilizzato i social media per esprimere la sua indignazione per l’accaduto. “Un gesto ignobile e ingiustificabile”, ha affermato il primo cittadino, rimarcando come tale comportamento rappresenti una minoranza della popolazione barlettana dalla quale l’amministrazione si dissocia chiaramente. Cannito ha posto l’accento sulla necessità di una riflessione seria e profonda su come le nuove generazioni siano educate, sottolineando le domande inquietanti su cosa stia influenzando comportamenti così violenti e maleducati.
La chiusura dei distributori h24 e la risposta della comunità
Interventi immediati per la sicurezza
Con l’intento di mantenere l’ordine pubblico e rispondere alle lamentele dei cittadini, pochi giorni prima dell’incidente, il sindaco aveva già preso misure attuando la chiusura notturna dei distributori automatici aperti 24 ore. Questa decisione è stata presa dopo diverse segnalazioni riguardanti disagi causati dai comportamenti di alcuni giovani, considerati appartenenti alla cosiddetta “generazione Z”. Le autorità locali hanno mostrato attenzione alle esigenze dei residenti, cercando di ristabilire la tranquillità e il rispetto degli spazi pubblici.
La richiesta di attenzione ai genitori
Affrontando direttamente i genitori, Cannito ha lanciato un appello affinché si facciano più coinvolti nella vita dei propri figli. Ha messo in evidenza l’importanza di insegnare ai giovani il rispetto per le regole di convivenza civile e per gli spazi pubblici, affinché episodi come quello accaduto non si ripetano. Il sindaco ha sottolineato che è fondamentale educare i ragazzi al rispetto per gli ospiti della città, in modo da evitare che comportamenti altrimenti inaccettabili possano diventare normali.
L’incontro e le scuse
Il prossimo incontro con Manila Gorio e Fabrizio Pregliasco
Affermando il proprio impegno nel perseguire un clima di rispetto e cordialità, il sindaco Cannito ha annunciato la sua intenzione di incontrare personalmente Manila Gorio e Fabrizio Pregliasco. Questo incontro ha lo scopo non solo di porgere le scuse ufficiali da parte dell’amministrazione, ma anche di dimostrare la vicinanza della città a chi è stato coinvolto in un evento così scioccante. “La comunità di Barletta è composta da persone perbene”, ha ribadito Cannito, promettendo un abbraccio simbolico per tutti coloro che rappresentano il vero spirito di accoglienza e unità della città.
Un messaggio di resilienza e solidarietà
In tal modo, il primo cittadino desidera inviare un messaggio di resilienza e solidarietà, cercando di consolidare la comprensione e il rispetto reciproco tra tutti i cittadini. La comunità barlettana si trova di fronte a sfide significative, e la collaborazione tra le istituzioni e i cittadini sarà fondamentale per costruire un ambiente più sicuro e rispettoso per tutti.