La giunta regionale della Basilicata ha recentemente dato il via libera al documento programmatico che porterà alla redazione del nuovo Piano Regionale Integrato della Salute e dei Servizi alla Persona e alla Comunità per il periodo 2026-2030. Questo progetto, presentato dall’assessore alla salute Cosimo Latronico, rappresenta un passo significativo verso l’innovazione nel sistema sanitario regionale, rispondendo alle esigenze della popolazione e mirando a un miglioramento della qualità dei servizi offerti.
Un approccio innovativo e partecipativo
Il nuovo Piano si distingue per un metodo innovativo e partecipativo, un aspetto cruciale per il suo successo. A differenza del piano precedente, approvato tredici anni fa, questo nuovo progetto intende coinvolgere attivamente i cittadini e gli attori locali nella sua elaborazione e attuazione. Gli obiettivi di salute saranno misurabili nel corso della sua attuazione e si prevede un monitoraggio costante per garantire una pianificazione efficace. L’assessore Latronico ha dichiarato che la finalità è di migliorare continuamente la qualità e l’efficienza dei servizi sanitari, toccando le necessità reali della popolazione lucana.
Tre fasi principali della pianificazione
Il Piano è strutturato in tre fasi principali, ognuna delle quali prevede interventi mirati per affrontare le sfide del sistema sanitario regionale. Tra i principali obiettivi c’è sicuramente l’invecchiamento attivo, con una forte enfasi sulla prevenzione e il trattamento delle malattie croniche, insieme alla promozione di stili di vita sani. Sarà un elemento chiave l’accesso equo ai servizi, con il potenziamento delle reti di prossimità e delle strutture intermedie, nonché l’integrazione della telemedicina per raggiungere anche le aree più isolate.
Qualità , efficienza e innovazione
Un altro aspetto fondamentale del Piano riguarda l’innovazione tecnologica applicata ai servizi sanitari. Si prevede un miglioramento della qualità attraverso la formazione continua degli operatori sanitari e lo sviluppo di eccellenze territoriali in collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata e enti di ricerca. Il coinvolgimento attivo delle comunità sarà essenziale attraverso una comunicazione sociale e istituzionale efficace, creando un legame diretto tra istituzioni e cittadini. Questo piano non è solo una reazione alle sfide odierne, ma rappresenta un cambiamento significativo nella sanità lucana, mirato a costruire un sistema più giusto e efficiente.
La salute come priorità per il futuro della Basilicata
La salute dei cittadini è al centro di questo piano ambizioso. Si intende lavorare per ridurre le disuguaglianze territoriali, garantendo a tutti un accesso universale a servizi di qualità . Le parole dell’assessore Latronico evidenziano l’impegno concreto del governo regionale: il Piano rappresenta non solo un obiettivo burocratico, ma una vera e propria promessa di migliorare la vita dei lucani. Realizzare un sistema sanitario più vicino alle esigenze della popolazione potrebbe cambiare le dinamiche sociali e culturali della Basilicata, ponendo le basi per un futuro di salute e benessere per tutti.