Basilicata chiede stato di calamità per siccità e punta su agroalimentare al G7

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Basilicata chiede stato di calamità per siccità e punta su agroalimentare al G7 - Fonte: Ansa | Gaeta.it

La Regione Basilicata ha ufficialmente richiesto al Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste il riconoscimento dello stato di calamità naturale a causa della siccità protratta che ha colpito il territorio tra gennaio e agosto 2024. Tale richiesta è stata comunicata dall'assessore regionale all'Agricoltura, Carmine Cicala, durante una conferenza stampa dedicata alla partecipazione della Regione al "Divinazione Expo 2024", un evento che coincide con il G7 Agricoltura in programma a Siracusa dal 21 settembre.

La richiesta di stato di calamità naturale

Le motivazioni della Giunta regionale lucana

L’assessore Cicala ha sottolineato l'importanza della delibera approvata dalla Giunta regionale, evidenziando che un eventuale esito favorevole della richiesta permetterebbe di attivare il fondo di solidarietà nazionale. Questo strumento è essenziale per fornire supporto economico agli agricoltori lucani, che hanno subito danni significativi alle loro produzioni agricole a causa delle condizioni meteorologiche avverse. La calamità naturale non è solo un problema locale, ma richiede un intervento nazionale per garantire il sostentamento degli agricoltori, che costituiscono una parte fondamentale dell'economia lucana.

Fondi e aiuti previsti

Oltre alla richiesta di calamità, il governo regionale considera anche l'attivazione del Fondo mutualistico nazionale AgriCat. Questo fondo è dedicato alla copertura dei danni provocati da eventi meteoclimatici catastrofali e risulta essere una delle misure previste dal Piano Strategico Nazionale della Politica Agricola Comune per il periodo 2023-2027. La combinazione di questi due strumenti finanziari potrebbe fornire un sollievo significativo per gli agricoltori colpiti, favorendo una rapida ripresa e la sostenibilità dell'agricoltura in Basilicata.

Partecipazione al Divinazione Expo 2024

Investimenti e l'obiettivo di promuovere il territorio

La Regione Basilicata non si limita a fronteggiare l'emergenza climatica, ma guarda anche al futuro, partecipando attivamente a eventi di rilevanza internazionale come il Divinazione Expo. Lo stand lucano, tra i più grandi presenti, ha richiesto un investimento di oltre 80 mila euro, cifra che riflette l'impegno della Regione a promuovere l'immagine del proprio territorio. Cicala ha sottolineato come questo evento rappresenti un'opportunità fondamentale per far conoscere le peculiarità dell'entroterra lucano, con un particolare focus sul turismo enogastronomico e agroalimentare.

Innovazione e sostenibilità in agricoltura

Durante l'Expo, un’importante attenzione verrà dedicata ai temi dell'innovazione nel settore agricolo lucano, con l'obiettivo di ribadire l'impegno verso un'agricoltura più sostenibile. Cicala ha dichiarato che la Regione punta ad affermare la sua identità anche attraverso le pratiche agricole sostenibili, mostrando al pubblico le iniziative intraprese per promuovere la qualità dei prodotti locali, sensibilizzando al contempo i visitatori sul valore del sistema agroalimentare regionale. L’inserimento di tecnologie innovative è visto come un passo cruciale per rendere il settore agricolo lucano competitivo, in un panorama in continua evoluzione.

L’iniziativa della Basilicata di richiedere lo stato di calamità è un chiaro segno della volontà della Regione di affrontare le sfide attuali senza trascurare le opportunità future, spaziando dalla protezione degli agricoltori alle strategie di sviluppo del territorio.

Ultimo aggiornamento il 19 Settembre 2024 da Sara Gatti

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