Nascosto tra le montagne del Basso Lazio c’è il borgo più longevo d’Italia: qui hanno scoperto l’elisir di lunga vita
Un tesoro nascosto che merita di essere esplorato. Conosciuto come il “paese della longevità“, ha guadagnato la sua fama grazie a un mix unico di dieta sana, stile di vita semplice e un ambiente naturale straordinario. Questo piccolo borgo ha un’aspettativa di vita tra le più alte d’Italia e forse del mondo, rendendolo un luogo affascinante per chi cerca non solo bellezza, ma anche segreti di lunga vita.
Un luogo, dunque, dove storia, natura e gastronomia si intrecciano. Non è solo un luogo da visitare, ma un’esperienza da vivere, un viaggio nei segreti della longevità e del benessere.
Il paese più longevo d’Italia
Accolto e immerso nel Parco Naturale dei Monti Aurunci, il borgo di Campodimele, situato in provincia di Latina. Le radici storiche di Campodimele risalgono al periodo medievale. Passeggiando per il centro storico, ci si imbatte in mura ben conservate, costruite tra il X e il XV secolo, che circondano il borgo con la loro forma poligonale.
Il cuore del borgo è rappresentato dalla Chiesa di San Michele Arcangelo, un edificio risalente al XIII secolo che si erge maestoso nel centro del paese. La chiesa, costruita su antiche fondamenta pagane, presenta una facciata a capanna che richiama l’attenzione, con un portale d’ingresso accessibile tramite una rampa di scale. Il campanile a pianta rettangolare, con le sue monofore, aggiunge un tocco di bellezza all’architettura del luogo. Entrando, si può ammirare la navata unica e le cappelle laterali, arricchite da opere d’arte di valore, tra cui un Tabernacolo opera di Tommaso Malvito.
Non si può lasciare Campodimele senza visitare il Museo della Longevità, un piccolo ma affascinante spazio che racconta i segreti della vita lunga degli abitanti. Qui si possono trovare documenti e studi scientifici che analizzano la dieta tradizionale e lo stile di vita dei residenti, rivelando come la combinazione di alimentazione sana e attività fisica contribuisca a una vita più lunga e sana. Inoltre, non lontano dal centro, si trova il Convento di Sant’Onofrio, un luogo di meditazione immerso nella natura, che offre una vista mozzafiato e un ambiente di pace.
Il Parco Naturale dei Monti Aurunci è un vero paradiso per gli amanti della natura e per coloro che desiderano staccare dalla vita frenetica delle città. Questa catena montuosa, parte dell’Appennino centro-meridionale, è caratterizzata da paesaggi mozzafiato e una biodiversità straordinaria. Con oltre 1900 specie vegetali, tra cui piante endemiche, il parco è un rifugio per una flora e fauna uniche.
Durante le escursioni, si possono avvistare diverse specie animali, tra cui la rana italica, il picchio muraiolo e il falco pellegrino. Il parco offre numerosi sentieri, per tutti i livelli di difficoltà, che permettono di esplorare la bellezza dei Monti Aurunci. Dalla cima più alta, il Monte Petrella, fino ai percorsi più semplici nella Valle Gaetana, ogni angolo del parco regala un’esperienza unica.
Dopo una giornata trascorsa nel cuore della natura, non c’è niente di meglio che gustare le specialità culinarie di Campodimele. La cucina locale è semplice ma ricca di sapori autentici. Tra le prelibatezze da assaporare ci sono il pane casereccio cotto a legna, legumi freschi come ceci e lenticchie, e piatti a base di carne di maiale preparati secondo tradizioni locali. Non mancano le ricette di pasta fatta in casa, come le fettuccine e gli gnocchi, spesso conditi con sughi ricchi a base di pomodoro, carne o funghi per un’esperienza gastronomica a chilometro zero.