Beko raggiunge un accordo storico: nessun licenziamento e investimenti per i siti marchigiani

Beko raggiunge un accordo storico: nessun licenziamento e investimenti per i siti marchigiani

Accordo storico tra Beko e sindacati in Regione Marche, garantisce investimenti di oltre 80 milioni di euro e salvaguardia dei posti di lavoro, evitando chiusure degli stabilimenti.
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Beko raggiunge un accordo storico: nessun licenziamento e investimenti per i siti marchigiani - Gaeta.it

In un momento cruciale per il settore elettrodomestici in Italia, la Regione Marche ha accolto con soddisfazione l’accordo raggiunto tra Beko e i sindacati. Questo risultato è emerso dopo un incontro intenso di oltre dodici ore al Ministero delle imprese e del made in Italy , volto a trovare una soluzione alla vertenza che coinvolge i vari stabilimenti della multinazionale turca, tra cui quelli di Comunanza e Fabriano. Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha commentato l’esito positivo delle trattative, sottolineando che la collaborazione tra istituzioni e parti sociali ha avuto un ruolo chiave nel salvaguardare una realtà produttiva fondamentale per l’economia locale.

Il valore dell’accordo e gli investimenti previsti

Francesco Acquaroli ha evidenziato come l’accordo, frutto di una negoziazione complessa, abbia portato a risultati eccezionali non solo per le Marche, ma per l’intero stivale. Il presidente ha confermato che non ci saranno chiusure di stabilimenti Beko e che l’azienda ha pianificato investimenti superiori a 80 milioni di euro per migliorare le sue strutture marchigiane. Tra questi, un investimento specifico di 15 milioni di euro per lo stabilimento di Comunanza, che prevede anche l’avvio di una nuova linea di prodotti.

Questo risultato è da considerarsi storico, soprattutto se confrontato con la situazione del resto d’Europa, dove accordi simili in circostanze analoghe non hanno prodotto effetti altrettanto favorevoli. Acquaroli ha specificato che le difficoltà incontrate durante la trattativa sono state affrontate con un approccio unitario, in cui tutte le parti coinvolte si sono fatte portatrici di istanze a protezione della forza lavoro e dell’occupazione.

La salvaguardia dei posti di lavoro e le misure adottate

Importante sul fronte occupazionale è la decisione di gestire gli esuberi previsti attraverso uscite volontarie e incentivanti, piuttosto che con licenziamenti collettivi. Questa strategia, insieme all’attivazione di ammortizzatori sociali in deroga, riflette l’impegno delle parti nel ridurre l’impatto sociale della ristrutturazione, preservando le competenze e le professionalità dei lavoratori.

Acquaroli ha anche confermato il mantenimento del centro di ricerca sull’elettronica a Fabriano. Questa scelta rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione delle nuove tecnologie e delle competenze nel settore, contribuendo a garantire un futuro sostenibile per i lavoratori e l’industria marchigiana. È un esempio di come la cosa pubblica e il mondo imprenditoriale possano collaborare a vantaggio dell’economia regionale.

La risposta del governo e il ruolo della Golden Power

L’importanza della strategia adottata dal governo è stata sottolineata con il ricorso alla cosiddetta Golden Power, uno strumento che consente all’esecutivo di esercitare un controllo strategico su aziende di rilevanza nazionale. Acquaroli ha affermato che questo approccio lungimirante ha giocato un ruolo cruciale nel proteggere gli stabilimenti e i posti di lavoro marchigiani. La questione della proprietà e del controllo di aziende strategiche per l’economia italiana è diventata sempre più rilevante, con queste recenti azioni che mirano a preservare l’integrità del settore.

L’accoglimento di questa intesa è un chiaro segnale dell’impegno collettivo tra governo, istituzioni regionali e organizzazioni sindacali nel difendere i diritti dei lavoratori e nello stesso tempo nel garantire la competitività delle industrie nazionali nel mercato globale. La vertenza Beko rappresenta un capitolo importante nella storia dell’industria elettrodomestici e spera di fungere da modello per future trattative in situazioni di crisi.

  • Laura Rossi

    Laura è la mente dietro una popolare rubrica su Gaeta.it, un rinomato sito dedicato alle notizie e agli eventi della città di Gaeta e dell'intero Lazio. La sua rubrica, apprezzata per l'approccio approfondito e analitico, si concentra su temi di attualità, cronaca locale e sviluppi culturali, offrendo agli abitanti e ai visitatori informazioni dettagliate e aggiornate. Grazie alla sua esperienza e passione per il giornalismo, Laura ha saputo creare un legame solido con la sua audience, fornendo contenuti che non solo informano ma stimolano anche il dibattito e la riflessione sulla vita nella regione.

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