Benedetto Vigna inaugura il nuovo anno accademico dell’Università di Urbino con una lectio magistralis

Benedetto Vigna inaugura il nuovo anno accademico dell’Università di Urbino con una lectio magistralis

Il 31 gennaio 2024, l’Università di Urbino ospiterà Benedetto Vigna per una lectio magistralis sull’importanza dell’errore nel percorso verso il successo, inaugurando così il nuovo anno accademico.
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Benedetto Vigna inaugura il nuovo anno accademico dell’Università di Urbino con una lectio magistralis - Gaeta.it

Il 31 gennaio 2024, l’Università di Urbino Carlo Bo darà inizio al nuovo anno accademico 2024-2025 con un evento speciale. Ospite d’onore sarà Benedetto Vigna, amministratore delegato di Ferrari, che terrà una lectio magistralis dal titolo “Elogio dell’errore purché capito”. Questo incontro si svolgerà alle ore 10:00 nell’aula magna dell’area scientifico didattica Paolo Volponi, situata in via Aurelio Saffi 15 a Urbino. Per partecipare, è possibile registrarsi tramite il sito ufficiale dell’università.

Un’importante figura per l’Università di Urbino

La scelta di Benedetto Vigna per aprire il nuovo anno accademico non è casuale, ma è il risultato di un’attenta considerazione del suo prestigioso curriculum. Vigna ha conseguito la laurea in fisica subnucleare all’Università di Pisa, amplificando successivamente la propria carriera in settori tecnologicamente avanzati. Prima di assumere il ruolo di amministratore delegato di Ferrari, ha ricoperto posizioni di elevato livello in STMicroelectronics, come presidente del gruppo analogici MEMS e Sensori, nonché membro del comitato esecutivo.

Sotto la sua direzione, i sensori MEMS di ST hanno raggiunto posizioni di leadership nei dispositivi per interfacce utente attivate dal movimento, un’innovazione che ha cambiato il panorama della tecnologia. Vigna ha saputo ampliare le sue competenze anche nel campo della connettività e delle soluzioni di imaging e power management, dimostrando un’abilità nell’integrare conoscenze diverse per creare prodotti di alto valore.

Innovazione e ricerca: i contributi di Vigna

Oltre ai risultati tangibili ottenuti nel settore della tecnologia, Benedetto Vigna è anche un inventore prolifico, con oltre 200 brevetti registrati nel campo del micro-machining. La sua attività di ricerca si è tradotta in numerose pubblicazioni scientifiche, confermando la sua posizione di rilievo nella comunità accademica. Vigna ha anche contribuito a diversi programmi europei, collaborando con start-up e istituti di ricerca a livello globale, in particolare in Asia e America. Tali esperienze sono frutto di un’attenzione costante verso l’innovazione e un impegno nel promuovere la scienza e la ricerca.

Il suo arrivo all’Università di Urbino non solo porta un’importante testimonianza di lavoro e dedizione, ma rappresenta anche un invito agli studenti a considerare le potenzialità che si celano dietro l’errore, concetto centrale della sua lectio magistralis. Vigna ha sempre sostenuto che il fallimento è un passo necessario sulla strada verso il successo e che la comprensione e l’apprendimento dai propri errori sono ciò che costruisce il vero valore in qualsiasi campo.

L’importanza del messaggio di Vigna

Quello che Vigna porterà agli studenti dell’Uniurb non è solo il suo cammino professionale, ma un messaggio chiaro sull’importanza della resilienza e della creatività. In un mondo in continua evoluzione, dove le sfide sono all’ordine del giorno, il saper affrontare gli insuccessi con spirito critico diviene una competenza imprescindibile. La lectio magistralis rappresenta un’occasione unica per i giovani di ascoltare e imparare da un leader del settore, e di confrontarsi con concetti che potrebbero rivelarsi determinanti per il loro futuro professionale.

Infine, si attende una grande partecipazione all’evento, dato l’interesse suscitato dalla figura di Benedetto Vigna e dalle tematiche affrontate. Una cerimonia che non solo inaugura un nuovo anno accademico, ma che si propone di ispirare una nuova generazione di studenti a guardare oltre gli ostacoli, abbandonando una prospettiva di crescita e opportunità.

Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2025 da Sofia Greco

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