In un contesto recente di atti vandalici e episodi di razzismo, la città di Benevento si prepara a dare un forte messaggio di integrazione e rispetto attraverso l’arte. La celebrazione del murales dedicato a Paola Egonu, due volte campionessa europea e volto simbolo della nazionale italiana di volley, si inserisce in un’iniziativa più ampia volta a contrastare le manifestazioni di odio con messaggi positivi e costruttivi. A questo proposito, il sindaco Clemente Mastella ha annunciato una serie di eventi collegati che culmineranno nella creazione del murales, commissionato all’artista Fabio Biodipì.
L’atto vandalico e la risposta della città
Un gesto di intolleranza
Il murales dedicato a Paola Egonu ha subito un vile atto vandalico, un episodio che, secondo il sindaco Mastella, è una chiara espressione di razzismo e ignoranza. Un gesto che non solo ferisce una comunità, ma mina anche il rispetto e l’inclusione sociale. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di non lasciare impuniti tali atti, considerandoli nemici della coesione sociale e dei valori sportivi.
La necessità di una reazione collettiva
In risposta a questo attacco, è fondamentale lanciare segnali di unità e bellezza. La creazione di un murales che celebra l’integrazione e il multiculturalismo rappresenta una forma di resistenza contro l’odio e l’intolleranza. La città di Benevento intende infatti contrastare la negatività attraverso l’impegno a promuovere messaggi di inclusività e positività, dimostrando che l’arte può essere un veicolo potente per il cambiamento sociale.
La celebrazione della cultura e dello sport
Il murales come simbolo di successo
Il progetto del murales non si limita a riparare ai danni arrecati dalla vandalizzazione, ma si propone di celebrare uno dei successi più significativi dello sport italiano: la qualificazione della nazionale di volley ai giochi olimpici di Parigi 2024. Questa particolare iniziativa permetterà alla comunità di Benevento di riconoscere e onorare non solo le prestazioni sportive, ma anche il messaggio di integrazione rappresentato dalle atlete, tra cui Paola Egonu e Monica De Gennaro, tanto diverse quanto unite dalla passione per la pallavolo.
Paolo Egonu e Monica De Gennaro protagoniste
Il murales, che verrà inaugurato durante la 45esima edizione del festival Benevento Città Spettacolo, avrà come protagoniste Paola Egonu e Monica De Gennaro. La campionessa di origine nigeriana e la talentuosa atleta campana simboleggiano la sintonia multiculturale e l’integrazione nel mondo dello sport. La loro immagine dipinta sulle mura della città non rappresenterà solo un omaggio ai loro successi, ma anche un messaggio forte e chiaro contro ogni forma di discriminazione, a favore della fraternità e del rispetto reciproco.
Un artista locale per un messaggio globale
Fabio Biodipì: l’artista dell’inclusione
A realizzare il murales sarà Fabio Biodipì, un artista sannita noto per il suo impegno in progetti di arte pubblica che promuovono valori sociali e culturali. La scelta di un artista locale per un’opera di tale rilevanza sottolinea l’importanza del coinvolgimento della comunità nella creazione di spazi artistici inclusivi. Biodipì ha già all’attivo opere in grado di stimolare riflessioni sulla diversità e l’inclusione, rendendolo il candidato ideale per questo progetto significativo.
Un’inaugurazione nel cuore della città
Il murales sarà inaugurato in un luogo strategico della città, il cui nome è ancora da definire. Questo non solo permetterà di dare visibilità all’opera e al suo messaggio, ma contribuirà anche a rendere Benevento un faro di cultura e inclusione, in contrapposizione a episodi di violenza e razzismo. L’arte pubblica diventa così un mezzo per la comunità di esprimere valori condivisi e di ricordare l’importanza dell’unità e della compassione.
In questo modo, Benevento non solo risponde a un atto di vandalismo, ma si riafferma come una città aperta, pronta a lottare per la bellezza, la cultura e l’inclusione.