La situazione degli infortunati nell’Atalanta si evolve in vista della partita di campionato contro il Lecce. Berat Djimsiti, fermo da Pasqua per una distorsione alla caviglia destra, sta recuperando e potrebbe tornare disponibile proprio per questo incontro. Al contrario, Stefan Posch resta fuori per una lesione più grave e non si prevede un rientro anticipato. Questo aggiornamento arriva dopo il rinvio della partita a domenica, deciso per la scomparsa del fisioterapista del Lecce, Graziano Fiorita.
Berat djimsiti continua il recupero e si prepara al rientro in gruppo
Il difensore albanese Berat Djimsiti ha subito una distorsione alla caviglia destra durante la gara contro il Milan, giocata a Pasqua. Da quel momento ha seguito un programma di recupero specifico per poter tornare in campo al più presto. Il rinvio della partita fra Atalanta e Lecce, ora fissata per domenica, gli ha fornito qualche giorno in più per migliorare le sue condizioni. Le sedute di lavoro previste a Zingonia per venerdì mattina e sabato pomeriggio saranno fondamentali per capire quanto è vicino al rientro. In più, è previsto un richiamo nella mattinata della partita, che potrebbe definitivamente decretarne l’idoneità a scendere in campo. Djimsiti è un elemento importante nella difesa della squadra nerazzurra e il suo ritorno rafforzerebbe il reparto.
Il giocatore ha mostrato segnali positivi: ha già ripreso a lavorare sul campo e, pur con qualche cautela, sembra in grado di reggere esercizi più intensi. Il contributo al rientro non è solo tecnico, ma anche motivazionale per l’intera squadra che ha sofferto qualche assenza nel reparto arretrato. Il recupero tempestivo di Djimsiti permette all’allenatore di avere maggiori opzioni tattiche e alternative solide per la linea difensiva.
Stefan posch ancora fuori: la lesione muscolo tendinea resta un problema
Diversa la situazione per Stefan Posch, compagno di reparto di Djimsiti. L’austriaco si è infortunato lo scorso 6 marzo per una lesione muscolo tendinea al bicipite femorale sinistro e da allora non ha ancora potuto tornare a giocare. Il tempo trascorso non ha portato a progressi importanti e la sua presenza sembra rimandata alla prossima partita in trasferta a Monza, in calendario per domenica 4 maggio. Presumibilmente resterà fuori anche contro il Lecce.
La lesione riportata da Posch è un infortunio delicato, che richiede tempo e riposo oltre alla riabilitazione. Si tratta di un danno che limita sia la forza che la flessibilità del muscolo e tenere sotto controllo la sua evoluzione è fondamentale per evitare ricadute. Per questo motivo, lo staff medico dell’Atalanta segue con attenzione l’evolversi della situazione senza rischiare forme di affrettamento nel recupero del difensore.
La difesa dell’atalanta pronta con kossounou e hien, incertezza in attacco
In difesa, al momento non ci sono dubbi sulla presenza di Kossounou dal primo minuto, schierato come titolare fisso. A completare la linea arretrata ci sono Hien e Toloi, anche se la soluzione potrebbe prevedere Bellanova, con l’allenatore pronto ad adattare la formazione come accaduto nella gara contro il Milan a San Siro. Bellanova resta una riserva di emergenza ma sta dimostrando affidabilità e voglia di essere utilizzato quando serve.
Il reparto difensivo quindi si conferma abbastanza coperto nonostante le assenze pesanti e gli infortuni. La rotazione fra giocatori come Hien, Toloi e Bellanova garantisce la possibilità di risposte rapide a imprevisti o situazioni di partita difficili.
Incertezza in attacco e le scelte tattiche per atalanta-lecce
Meno definita invece la situazione offensiva. Si presenta una scelta tra due schieramenti: la formazione con Pasalic che agisce dietro alle punte Retegui e Lookman, oppure un attacco più aggressivo con il tridente che include De Ketelaere. Si tratta di un dubbio che potrebbe essere sciolto solo alla vigilia e dipende dallo stato di forma dei giocatori e da come l’allenatore intende affrontare la gara contro il Lecce, squadra che ha mostrato una buona resistenza offensiva nel campionato in corso.
La scelta tra le due formule offensive potrebbe influire sul ritmo della partita e sulla capacità di finalizzazione della squadra bergamasca, elementi decisivi per conquistare punti importanti nella corsa alla salvezza o a obiettivi intermedi.