Bergamo sta investendo risorse significative nella transizione climatica, ponendo la riduzione delle emissioni di CO2 al centro delle proprie politiche urbane. La sindaca Elena Carnevali ha delineato una strategia che coinvolge 41 enti e oltre 261 azioni concrete, mirando a ridurre le emissioni di anidride carbonica di 460.000 tonnellate entro il 2030. Questo piano fa parte di un progetto più ampio, denominato “Territori sostenibili: un’impresa comune”, realizzato in collaborazione con A2A. La presentazione del Bilancio di sostenibilità Territoriale ha messo in evidenza queste importanti iniziative che mirano a rendere la città più ecologica e vivibile.
La strategia di transizione climatica di bergamo
Il piano di Bergamo per la transizione climatica si articola in diverse azioni pratiche e strategie mirate a promuovere uno sviluppo sostenibile. Tra le priorità del progetto vi è l’implementazione del teleriscaldamento, un sistema che utilizza energia da fonti rinnovabili per riscaldare gli edifici, riducendo in tal modo la dipendenza da combustibili fossili tradizionali. Recentemente, questa iniziativa ha già raggiunto altre 11.000 abitazioni, contribuendo in modo significativo alla diminuzione delle emissioni.
Oltre al teleriscaldamento, la sindaca Carnevali ha anche accentuato l’importanza della riqualificazione urbana, che prevede interventi volti a modernizzare gli edifici esistenti per migliorarne l’efficienza energetica. Questi sforzi si allineano con le norme nazionali e europee che spingono verso un’urbanistica più sostenibile. La combinazione di queste azioni viene vista come un passo necessario per affrontare le sfide climatiche globali e locali.
In aggiunta, la strategia prevede il coinvolgimento attivo della comunità e del settore privato, incoraggiando le imprese a partecipare e contribuire con le proprie risorse. Il coinvolgimento di A2A, una delle principali aziende energetiche italiane, sottolinea ulteriormente l’importanza della partnership tra enti pubblici e privati nella realizzazione di progetti sostenibili.
Mobilità sostenibile e riforestazione urbana
Una componente chiave della strategia di Bergamo è rappresentata dai progetti di mobilità sostenibile. La sindaca Carnevali ha menzionato in particolare la stazione europea, il sistema di bus elettrici rapidi e la nuova linea di tram T2, vista come una fondamentale innovazione per migliorare il trasporto pubblico locale. Queste iniziative sono progettate per incentivare l’uso dei mezzi di trasporto pubblici, riducendo così la dipendenza dalle automobili e contribuendo a un ambiente urbano più pulito.
La riforestazione urbana è un altro aspetto cruciale del piano. Gli interventi in questo settore mirano a ridurre le isole di calore nelle aree cittadine attraverso la piantumazione di alberi e la creazione di spazi verdi. Queste azioni non solo hanno un impatto positivo sulla qualità dell’aria, ma migliorano anche il benessere dei cittadini e la biodiversità urbana.
La strategia di mobilità sostenibile e riforestazione, così come definita dalla sindaca, rappresenta un approccio integrato per migliorare la qualità della vita in città. Attraverso il miglioramento dei trasporti, della qualità ambientale e della partecipazione attiva della comunità, Bergamo si sta preparando a diventare un esempio di innovazione e sostenibilità per le città italiane e non solo.
Queste azioni collettive non solo mirano a raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2, ma mirano anche a creare un senso di comunità e responsabilità condivisa tra i cittadini, le imprese e le istituzioni.
Ultimo aggiornamento il 1 Ottobre 2024 da Sofia Greco