Bergamo ha conquistato un luogo di rilievo nell’ambito sportivo italiano, raggiungendo per la prima volta il primo posto nell’Indice di sportività. Questo risultato rappresenta una significativa evoluzione per la provincia, che dal 2019 si è stabilmente collocata nella top ten. L’ottima performance è stata favorita in particolare dalla straordinaria stagione dell’Atalanta, la squadra locale di football, che ha brillato sia nel campionato nazionale che nelle competizioni europee, contribuendo così a questa posizione di prestigio.
La straordinaria performance dell’Atalanta
L’Atalanta si è affermata come pilastro sportivo per Bergamo, grazie a una stagione di successo che l’ha vista primeggiare nei tornei nazionali e internazionali. Con un quarto posto in campionato e una storica partecipazione alla finale di Coppa Italia, la squadra ha consolidato la sua fama. In Europa, il raggiungimento della fase finale dell’Europa League ha ulteriormente elevato il profilo della provincia nel contesto sportivo italiano. La forza della squadra nerazzurra non deriva solo dai risultati, ma anche dalla capacità di attrarre talenti e costruire un modello di gestione sostenibile, che ha portato significativi ritorni economici.
Il successo dell’Atalanta non è solo un traguardo per la squadra, ma rappresenta anche un simbolo di unità e orgoglio per tutta la comunità di Bergamo. La squadra è nota per il suo gioco offensivo e il forte legame con i tifosi, elementi che hanno contribuito a creare un’atmosfera di entusiasmo intorno al club. Gli investimenti dedicati alla struttura sportiva, tra cui la ristrutturazione dello stadio per oltre 100 milioni di euro, evidenziano la determinazione della società di competere ai massimi livelli senza compromettere la stabilità finanziaria.
I risultati delle altre discipline e le eccellenze locali
Oltre al calcio, Bergamo ha dimostrato di avere un panorama sportivo ricco e variegato, come evidenziato dai risultati ottenuti nelle diverse discipline. La provincia si è classificata terza per la “struttura” del movimento sportivo, un risultato che riflette la solidità delle organizzazioni dedicate alla promozione delle diverse attività sportive. Il ciclismo ha strappato un eccezionale secondo posto, frutto di una tradizione ben radicata nella comunità e supportata da numerose aziende locali che operano nel settore.
Non sono mancati i successi anche negli sport individuali, dove Bergamo è riuscita a ottenere un convincente quarto posto, trainata dai trionfi degli atleti alle Paralimpiadi. Le vittorie di campioni come Oney Tapia e Martina Caironi nell’atletica hanno contribuito a mettere la provincia sotto i riflettori, mostrando il potenziale degli sportivi bergamaschi. Al contrario, il sesto posto negli sport invernali, grazie a atleti come Sofia Goggia, dimostra che gli sport al femminile sono in forte crescita e rappresentano un punto di riferimento per le giovani atlete.
Un’analisi dei parametri e delle aree di miglioramento
L’Indice di sportività valuta diversi parametri e, sebbene Bergamo abbia registrato numerosi successi, esistono anche aree in cui la provincia può migliorare. Tra i vari indicatori, Bergamo ha ottenuto il quinto posto per quanto riguarda i media e lo sport, ma ha evidenziato anche delle lacune negli investimenti per lo sport, classificandosi al 74° posto. Questo potrebbe essere attribuito a una dotazione impiantistica già soddisfacente, ma che necessita di ulteriori sviluppi per stimolare ancora di più la partecipazione sportiva.
Inoltre, la 78ª posizione negli sport di squadra meno popolari e il 60° negli sport acquatici indicano che vi è una necessità di maggior attenzione e investimenti nelle discipline che non catturano necessariamente l’attenzione del grande pubblico. La crescita dello sport a Bergamo non può prescindere dal miglioramento in questi ambiti, onde emergere non solo nel panorama locale, ma anche a livello nazionale.
L’importanza della gestione e della sostenibilità economica
La situazione economica dell’Atalanta è un esempio di come la gestione oculata e responsabile possa portare a risultati duraturi. Nonostante gli investimenti ingenti, la società ha mantenuto un’attitudine prudente, con un valore di mercato stimato oltre i 500 milioni di euro. La vendita del 55% delle quote a una cordata USA ha aperto nuove opportunità, mentre la famiglia Percassi continua a mantenere un ruolo chiave nella direzione del club.
Questa gestione equilibrata ha consentito all’Atalanta di continuare a crescere, sia dal punto di vista sportivo che economico, confermando la necessità di una strategia che unisca le ambizioni sportive alla sostenibilità finanziaria. In un contesto sempre più competitivo, la capacità di attrarre investimenti esterni mentre si nutre una solida base locale potrebbe rivelarsi una formula vincente per il futuro del club e, più in generale, per lo sport a Bergamo.
Ultimo aggiornamento il 30 Settembre 2024 da Sofia Greco