Un’iniziativa culturale che ha arricchito il territorio di Roma per oltre un decennio è ora messa in discussione. Massimo Tegolini, professore in pensione che ha dedicato tredici anni al mantenimento della biblioteca dell’IIS Federico Caffè, potrebbe essere allontanato dalla sua posizione volontaria. La questione solleva preoccupazioni non solo tra gli studenti, ma anche tra la comunità locale, poiché la biblioteca è diventata un punto di riferimento importante per promuovere la lettura e l’istruzione.
La decisione del dirigente scolastico e il contesto legale
Il dirigente scolastico dell’IIS Federico Caffè, Francesco Rossi, ha recentemente chiesto a Tegolini di restituire le chiavi e il codice di allarme della biblioteca, ritenendo che la sua attività non rispetti le normative attualmente vigenti. Sebbene non si tratti di un licenziamento vero e proprio, la richiesta di Rossi ha innescato una serie di reazioni tra gli studenti e altri membri della comunità. La situazione mette a fuoco il ruolo dei volontari nelle scuole e l’importanza delle leggi che regolano le attività didattiche e culturali all’interno delle istituzioni educative.
Negli ultimi anni, la biblioteca sotto la gestione di Tegolini ha ospitato eventi culturali e incontri, nonché una lunga serie di attività che hanno coinvolto sia studenti che cittadini. La gestione della biblioteca e il volontariato sono diventati così un punto cruciale per costruire una comunità culturale viva, e molte persone temono che la chiusura della biblioteca priverebbe il territorio di un’importante risorsa.
Venendo a mancare il supporto di un volontario di lunga data come Tegolini, c’è il rischio di vedere compromessi anche i servizi essenziali di promozione della lettura. La questione creatasi invita a riflettere su come gestire e valorizzare il percorso dei volontari nelle istituzioni scolastiche, con strategie che possano assicurare una vera partnership tra il sistema educativo e la comunità.
L’importanza della biblioteca per la comunità locale
Da quando la biblioteca dell’IIS Federico Caffè è stata aperta al pubblico nel 2011, essa ha svolto un ruolo fondamentale nel garantire accesso alla cultura nel XII municipio di Roma. È diventata un luogo di incontro e apprendimento, non solo per gli studenti dell’istituto, ma anche per i cittadini di tutte le età.
L’attività di catalogazione dei volumi, la promozione di eventi culturali e sociali hanno reso la biblioteca un punto di riferimento per la comunità. Attraverso iniziative rivolte alla lettura e alla condivisione di conoscenze, Tegolini ha facilitato l’incontro tra cultura e cittadinanza, rendendo la biblioteca un’importante risorsa per l’educazione informale.
Il Forum del Libro e l’associazione Monteverdelegge hanno avviato una petizione per cercare di mantenere aperta la biblioteca e supportare Tegolini nel suo operato. Questo processo di mobilitazione ha attirato l’attenzione della comunità, sottolineando quanto sia preziosa l’attività che si svolge all’interno della biblioteca. La petizione è aperta a tutti coloro che credono nel valore della scuola come bene comune, richiamando i principi sanciti nella nostra Costituzione.
La petizione e il supporto della comunità
La petizione lanciata dal Forum del Libro e da Monteverdelegge è un chiaro invito a sostenere la continuità dell’attività di Tegolini. I firmatari indicano che la biblioteca non è solo un luogo di conservazione di libri, ma uno spazio aperto alla comunità, che supporta e incoraggia la lettura e l’istruzione.
La richiesta di fermare il processo di chiusura non è solo una battaglia a favore di un singolo volontario, ma rappresenta una difesa di valori fondamentali legati all’accesso alla cultura. Il coinvolgimento di circa cinquant’anni di studenti universitari, che hanno collaborato con Tegolini durante i loro tirocini, testimonia ulteriormente l’importanza di questa realtà. La biblioteca è quindi un luogo di crescita e apprendimento, dove le giovani generazioni possono trovare stimoli e risorse utili per il loro percorso educativo.
Con l’avanzare della petizione, cresce anche la consapevolezza della comunità sull’importanza della cultura e della lettura come strumenti di emancipazione e crescita personale. La raccolta di firme ha il potere di influenzare la decisione finale sulla biblioteca, segnalando a chi di dovere che il supporto dei cittadini è un elemento chiave nella salvaguardia di spazi culturali come quello dell’IIS Federico Caffè.
Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2024 da Sofia Greco