L’assemblea dell’aeroporto friuli venezia giulia spa si è riunita per approvare il bilancio al 31 dicembre 2024, segnando una crescita evidente rispetto all’anno passato. I dati economici e operativi confermano un andamento positivo per lo scalo di Trieste, che nel primo trimestre 2025 ha già mostrato una notevole ripresa del traffico. Il rinnovo del consiglio di amministrazione conferma continuità nella gestione.
Dati finanziari e risultati economici del 2024
Nel bilancio 2024 di aeroporto friuli venezia giulia spa si registra un utile netto di 4.771.168 euro, pari a un aumento del 49,4% rispetto all’anno precedente. I soci hanno deciso di destinare il 5% dell’utile a riserva legale, mentre la maggior parte, circa 4,5 milioni di euro, sarà portata a nuovo. L’ebitda ha raggiunto 9,8 milioni di euro, crescendo del 51,6%. Questi numeri raccontano di una solida capacità di generare reddito e di una gestione economica attenta.
Investimenti e risorse economiche
Gli investimenti lordi complessivi nel 2024 ammontano a 12 milioni di euro, di cui 7,7 milioni sono stati realizzati con risorse interne alla società. Rispetto all’anno precedente, gli investimenti totali sono aumentati leggermente , mentre la componente autofinanziata è diminuita di circa due milioni. Questo indica una presenza più significativa di capitale esterno o contributi esterni per finanziare gli interventi strutturali sull’aeroporto.
Il capitale sociale resta diviso con il 55% assegnato a 2i Aeroporti e il 45% detenuto dalla regione friuli venezia giulia, rappresentata da Barbara Zilli, assessora alle finanze. Laura Pascotto, in rappresentanza di 2i Aeroporti, ha partecipato ai lavori dell’assemblea. Questi assetti proprietari condizionano le decisioni strategiche della società.
Aumento del traffico passeggeri e nuove rotte per il 2025
Nel 2024 l’aeroporto ha accolto 1.319.813 passeggeri, un aumento del 41,5% rispetto al 2023. Questo dato conferma una ripresa consistente del traffico aereo dopo anni difficili per il settore. Nel solo primo trimestre 2025 c’è stata una crescita pari al 41,6% sullo stesso periodo del 2024, continuando la tendenza positiva.
Con l’avvio della stagione estiva IATA 2025, il 30 marzo sono partite cinque nuove rotte dirette da Trieste: Bucurest, Lamezia Terme, Praga, Rotterdam e Stoccolma . L’introduzione di questi collegamenti amplia l’offerta, favorendo non solo la mobilità turistica ma anche quella commerciale e di lavoro.
Impatto sul friuli venezia giulia
Queste novità rappresentano una trasformazione importante per il friuli venezia giulia, facilitando i collegamenti internazionali e contribuendo a incrementare il numero complessivo di visitatori nella regione. Il settore turistico e le attività connesse beneficiano direttamente di questa espansione del network aeroportuale.
Il nuovo consiglio d’amministrazione e la strategia regionale
L’assemblea ha votato i membri del consiglio di amministrazione per il triennio 2025-2027, esprimendo nuovamente fiducia ai cinque consiglieri uscenti: Antonio Marano confermato presidente, Marco Consalvo rimane amministratore delegato, insieme a Rita Cozzi, Roberta Neri e Laura Pascotto. La scelta ribadisce un indirizzo di continuità nella governance aziendale.
Barbara Zilli, assessora regionale alle finanze e rappresentante della regione friuli venezia giulia in società, ha sottolineato l’impatto positivo del traffico passeggeri e delle nuove rotte sulle presenze turistiche e sull’economia locale. La regione punta a rafforzare lo scalo attraverso investimenti mirati all’attrattività e alla competitività.
Promozione e intermodalità
PromoTurismoFvg, ora situata direttamente all’interno dell’aeroporto, gioca un ruolo attivo nella promozione turistica. L’amministrazione regionale intende valorizzare anche l’intermodalità, sviluppando connessioni tra trasporto aereo, ferroviario e stradale per migliorare l’accessibilità dello scalo.
Queste azioni fanno parte di una visione a medio termine per consolidare il ruolo strategico dell’aeroporto friuli venezia giulia nell’economia regionale e nel sistema logistico italiano continentale. Gli investimenti e i piani di sviluppo continueranno a essere monitorati nel prossimo periodo.