Bilancio dell'attività di controllo della Polizia stradale di L'Aquila nel 2023

Bilancio dell’attività di controllo della Polizia stradale di L’Aquila nel 2023

Nel 2023, la Polizia Stradale dell’Aquila ha intensificato i controlli su assicurazioni e revisioni, infliggendo sanzioni per oltre 3000 euro e sequestrando 320 veicoli privi di copertura.
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Bilancio dell'attività di controllo della Polizia stradale di L'Aquila nel 2023 - Gaeta.it

La Polizia di Stato di L’Aquila ha reso noto il bilancio delle sue operazioni per l’anno appena trascorso, mettendo in evidenza i risultati ottenuti dalla Polizia Stradale nella provincia. Durante il 2023, sono stati effettuati numerosi controlli per garantire la conformità alla legge riguardante l’assicurazione obbligatoria e la revisione dei veicoli, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza stradale e ridurre i rischi associati alla circolazione di automobilisti irregolari.

Dati sui controlli e sulle sanzioni

Le operazioni di verifica sono state condotte soprattutto nella provincia dell’Aquila, e hanno evidenziato come una consistente fetta della popolazione non rispetti le normative riguardanti l’assicurazione e la revisione dei veicoli. In particolare, gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Avezzano hanno sottoposto a fermo amministrativo un totale di 320 veicoli per mancanza di copertura assicurativa. Questo dato è allarmante e suggerisce una tendenza preoccupante tra gli automobilisti, che spesso scelgono di correre rischi significativi affrontando potenziali conseguenze legali e finanziarie derivanti dall’assenza dell’assicurazione.

Nel corso dell’anno, le sanzioni amministrative elevate per le infrazioni riscontrate hanno raggiunto cifre considerevoli: le multe sono arrivate a sommare oltre 3000 euro per i trasgressori, ai quali è stata anche comminata la decurtazione di 5 punti dalla patente. Anche per quanto riguarda la revisione, i numeri sono altrettanto significativi: 380 sono stati i veicoli circolanti senza la revisione prescritta, con alcuni di essi che non vi si sottoponevano addirittura dagli anni ’90. Le multe per questa irregolarità possono superare i 1800 euro e comprendono anche il ritiro del Libretto di Circolazione, complicando ulteriormente la situazione per i proprietari di tali veicoli.

Misure prese contro i veicoli già sottoposti a sequestro

Particolare attenzione è stata dedicata ai veicoli già sottoposti a sequestro amministrativo. Gli automobilisti sorpresi a circolare a bordo di tali vetture hanno immediatamente ricevuto sanzioni aggiuntive, che includono la revoca della patente di guida e la confisca del mezzo. Questo approccio rigoroso mira a dissuadere i comportamenti scorretti e a tutelare la sicurezza sulle strade. L’intento della Polizia è quello di garantire che tutti gli utenti della strada rispettino le normative, contribuendo così a ridurre il numero di incidenti e promuovere una maggiore responsabilità tra i conducenti.

Profilo demografico dei trasgressori

Analizzando i dati sulle sanzioni, è emerso che la fascia di età più colpita da queste infrazioni è quella compresa tra 33 e 65 anni. Un dato positivo viene invece dai giovani tra i 18 e i 24 anni, che risultano essere più virtuosi nel rispetto delle norme relative a assicurazione e revisione. Questo potrebbe indicare un cambiamento positivo nei comportamenti dei neopatentati e una maggiore consapevolezza riguardo l’importanza di circolare in sicurezza. La Polizia di Stato ha intenzione di proseguire con le attività di controllo anche nel 2025, mantenendo alta la guardia su queste problematiche.

A tal riguardo, si invita la cittadinanza a verificare con attenzione la propria copertura assicurativa e a rispettare le scadenze per la revisione dei veicoli. Ignorare queste precauzioni può portare a sanzioni onerose e a responsabilità in caso di incidenti, non solo economiche ma anche di natura morale. La collettività è chiamata a una maggiore responsabilità per garantire strade più sicure per tutti.

Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2025 da Laura Rossi

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