Le celebrazioni del nuovo anno in Italia sembrano aver mietuto un numero elevato di feriti, dando vita a un bilancio allarmante che non si registrava da anni. Ogni festeggiamento avviene accompagnato da un mix di gioia e insicurezza, e quest’anno, le statistiche parlano chiaro: più di trecento persone si sono trovate vittime di incidenti, alcuni dei quali gravi.
Un aumento preoccupante degli incidenti
Il totale dei feriti ha toccato quota 309, superando il picco degli ultimi dieci anni. Di questi, 69 persone hanno necessitato di un ricovero ospedaliero. I minorenni colpiti sono stati 90, un numero significativamente più alto rispetto ai precedenti festeggiamenti. Tra questi, il più piccolo ha solo due anni. A Napoli, il bambino è stato trasportato all’ospedale pediatrico Santobono con ustioni dovute a fuochi d’artificio. Guarirà in circa due settimane. Il deputato Francesco Emilio Borrelli ha denunciato l’emergere di situazioni pericolose con video che mostrano persone, inclusi bambini, che impugnano armi e sparano in strada. Rispetto al 2022, quando furono registrati 274 feriti e 49 ricoveri, la situazione quest’anno è sensibilmente peggiorata. Le prognosi superiori ai 40 giorni sono aumentate da 27 a 34, senza però segnalare vittime, un dato che porta una nota di sollievo in un quadro altrimenti drammatico.
Gli eventi di violenza: da colpi d’arma a incidenti gravi
Nella notte di Capodanno si sono verificati anche 12 ferimenti causati da colpi d’arma da fuoco, mantenendo una frequenza simile a quella dell’anno scorso. Tra i casi più gravi emerge la storia di un bambino di sei anni ad Andria, in Puglia, che ha subito la perdita di un dito dopo che una pistola a salve, appartenente al padre, gli è esplosa in mano. A Sciacca, un trentenne ha perso un occhio a causa di un petardo, mentre a Foggia un 26enne ha subito gravi ferite alle dita. Situazioni simili si sono verificate in diverse città , tra cui Torino e Bologna, dove due bambini sono stati trasportati in ospedale dopo essere stati colpiti da esplosioni di razzi e petardi. In un altro episodio, un 32enne a Cagliari ha perso un occhio in un incidente simile. È stato anche segnalato un grave ferimento a Bari, dove un giovane è stato colpito da un proiettile mentre si trovava in strada, probabilmente a seguito di una lite.
L’intervento delle forze dell’ordine
La notte di San Silvestro ha visto un notevole impegno delle forze dell’ordine, dei medici e dei vigili del fuoco. I pompieri hanno effettuato 882 interventi legati a incendi, un numero crescente rispetto ai 703 dell’anno precedente. In Lombardia si sono registrati i maggiori interventi, con 142 incendi segnalati. Quest’anno ha visto l’implementazione di zone rosse a Milano e Napoli, che rimarranno attive per tre mesi. L’attività di controllo ha coinvolto più di 28 mila persone in tutto il territorio nazionale, portando a 146 arresti e 520 denunce. A Milano sono stati eseguiti controlli su circa 7500 persone, con 106 denunciati e 24 arresti. Anche Roma ha visto 3800 controlli con 61 denunce, mentre Napoli ha visto 2500 verifiche e 51 arresti. A Torino, su 5300 controlli, 71 persone sono state denunciate.
Questo scenario complesso mette in luce non solo la rischiosità dei festeggiamenti ma anche la necessità di interventi più incisivi per garantire la sicurezza pubblica nei momenti di festa, in un contesto dove gioia e pericolo si intrecciano in maniera fin troppo concreta.
Ultimo aggiornamento il 1 Gennaio 2025 da Sofia Greco