La stagione estiva del 2024 si chiude con un intenso rapporto del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Ancona, che ha svolto un ampio numero di interventi lungo le coste marchigiane per garantire la sicurezza dei bagnanti e il rispetto delle normative. Tra i principali ambiti di azione vi sono stati i controlli su attività di diporto, vigilanza sulle normative ittiche e prevenzione dei traffici illeciti. Il bilancio delle operazioni tra giugno e agosto dimostra l’impegno costante delle forze dell’ordine per tutelare l’ambiente marino e promuovere la legalità .
Attività di monitoraggio e controllo della navigazione
Controllo delle imbarcazioni e delle pratiche fiscali
Nel periodo estivo, le operazioni del Roan si sono concentrate in larga parte sul monitoraggio delle imbarcazioni da diporto di lusso, con l’obiettivo di garantire la trasparenza fiscale e combattere eventuali illeciti. Sono state controllate otto imbarcazioni di pregio per riscontrare la congruità dei redditi dichiarati dai proprietari rispetto ai valori di mercato. Questo tipo di attività ha portato alla scoperta di due violazioni per omessa compilazione del quadro Rw della dichiarazione dei redditi, per soggetti italiani residenti che possiedono unità da diporto con bandiera estera.
In aggiunta a questi controlli, sono in corso ulteriori indagini per esaminare dettagliatamente la posizione fiscale di alcune delle imbarcazioni più lussuose presenti nei porti e nei cantieri navali marchigiani. La Guardia di Finanza sta rispondendo a una crescente necessità di verifica in un settore che, spesso, può generare dubbi sulla reale situazione fiscale dei proprietari.
Vigilanza e supporto alla sicurezza dei cittadini
Le unità operative della Guardia di Finanza hanno effettuato un’intensa sorveglianza lungo la costa marchigiana, realizzando 285 missioni operative con un significativo dispiegamento di 81 militari e 10 mezzi navali. La sorveglianza non si è limitata solo al mare, ma ha visto anche un’attività di pattugliamento a terra che ha coinvolto 90 pattuglie su tutto il litorale. Questa intensa operazione ha avuto l’obiettivo di prevenire e reprimere le violazioni della legge, garantendo un’estate più sicura per residenti e turisti.
Azioni contro la pesca illegale
Sequestro di risorse ittiche e sanzioni elevate
Un aspetto cruciale dell’attività di sorveglianza è stato il contrasto alla pesca di frodo. Le operazioni hanno portato al sequestro di oltre 16mila esemplari di ricci di mare e 3.700 kg di vongole pescate illegalmente, con conseguenti sanzioni per un valore complessivo di 150mila euro. Il prodotto ittico sequestrato è stato immediatamente reimmesso in mare per garantire la sua sopravvivenza e contribuire al ripopolamento dei fondali marini.
Queste azioni non solo mirano a tutelare l’ecosistema marino, ma anche a salvaguardare il patrimonio ittica della regione, fondamentale per l’economia locale e la tradizione custodita nel tempo. Il contrasto alla pesca illegale rimane uno dei principali compiti delle forze dell’ordine, per garantire pratiche sostenibili nell’utilizzo delle risorse marine.
Incidenti e situazioni critiche durante le operazioni estive
Sanzioni a imbarcazioni straniere e il contrasto al traffico illecito
Un episodio significativo avvenuto durante il ponte di Ferragosto ha visto un’unità da pattugliamento individuare una barca battente bandiera croata in attività di pesca in una zona vietata. A bordo sono stati rinvenuti cinque esemplari di tonno rosso, per i quali sono stati imposti sanzioni superiori ai 2.600 euro. Questo intervento evidenzia l’importanza della vigilanza e del controllo sulle acque italiane, nonché la ferma risposta della Guardia di Finanza alle violazioni alle normative.
Nell’ambito della lotta contro i traffici illeciti, sono stati effettuati oltre 255 controlli focalizzati su immigrazione clandestina, lavoro nero e irregolare, tutela del demanio marittimo e rispetto del codice della navigazione. Le verifiche hanno portato alla constatazione di 59 irregolarità .
Potenziamento della vigilanza nei porti marchigiani
Per garantire una risposta tempestiva ed efficace, è stata impiegata una unità navale presso i porti di Fano e Civitanova Marche. Questa strategia di potenziamento dei servizi ha facilitato un controllo più rigoroso, anche nei tratti costieri più distanti dal capoluogo Ancona. La Guardia di Finanza, come unica forza di polizia operante in mare, sottolinea il proprio ruolo chiave nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, contribuendo anche a eventi di intrattenimento nelle località costiere.
Queste operazioni rimarcano l’impegno della Guardia di Finanza a preservare la legalità e la sicurezza nel settore marittimo, affrontando le sfide crescenti legate alla presenza di attività criminose e contribuendo a un ambiente marino più sicuro e sostenibile.