Con l’arrivo della stagione estiva, l’Italia sta facendo i conti con un incremento vertiginoso della popolazione di blatte nelle aree urbane. Questi insetti, noti per la loro capacità di proliferazione in ambienti caldi e poco igienici, rappresentano una minaccia non solo per il benessere estetico delle città, ma anche per la salute pubblica. A spiegare la situazione è Emanuele Mazzoni, docente di entomologia agraria all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, che sottolinea la stretta connessione tra le alte temperature, l’igiene ambientale e l’aumento delle blatte.
Le blatte: un problema ambientale crescente
Le condizioni ideali per la proliferazione
Le blatte amano il caldo e l’umidità, elementi che scaturiscono in città durante i mesi estivi. Secondo Mazzoni, le temperature elevate favoriscono la loro crescita, soprattutto in presenza di cibo. L’assenza di buone pratiche di gestione dei rifiuti alimentari moltiplica i rischi di fare incontrare questi insetti. Ed è proprio nei momenti notturni che emergono dai loro nascondigli, rendendosi visibili e alimentando il disgusto tra i cittadini. La gestione dell’igiene ambientale diventa quindi fondamentale per arginare il problema e mantenere sotto controllo la proliferazione.
La varietà delle specie in Italia
Specie comuni e loro comportamenti
In Italia si riscontrano almeno quattro o cinque specie di blatte, ciascuna con caratteristiche e comportamenti distintivi. La blatta orientale, nota anche come blatta nera comune, è frequentemente avvistata all’esterno degli edifici e può facilmente penetrare all’interno delle abitazioni. Un’altra specie degna di nota è la blatta americana, scientificamente conosciuta come Periplaneta americana, che si distingue per la sua grandezza e il suo colore rossiccio. Questa blatta è spesso associata a impianti fognari, da cui può accedere agli ambienti domestici.
Mazzoni osserva che è significativo notare il comportamento di queste blatte; tendono a muoversi prevalentemente durante la notte e a nascondersi durante il giorno. Un avvistamento diurno, quindi, è sinonimo di una situazione allarmante, segnale di una grave infestazione.
Strategie di prevenzione contro le infestazioni
Ruolo fondamentale della cittadinanza
Per contenere il problema delle blatte, è imperativo adottare una serie di misure preventive. Mazzoni sottolinea l’importanza della gestione dei rifiuti: evitare il ristagno e garantire una rimozione costante dei residui alimentari possono fare la differenza. Tuttavia, la lotta contro questi insetti non deve essere solo una responsabilità delle autorità locali. Ogni cittadino deve svolgere la propria parte, evitando di lasciare cibo in giro, anche solo in piccole quantità, poiché può risultare attraente per i roditori e altri animali che, a loro volta, contribuiscono alla proliferazione delle blatte.
Inoltre, le blatte possono facilmente risalire dai pozzetti, dalle bocche di lupo e dalle fognature durante le ore notturne, mentre di giorno si nascondono in ambienti umidi o nei giardini. È essenziale che la comunità prenda coscienza non solo dell’impatto estetico di questi insetti, ma anche delle implicazioni sanitarie significative che possono derivare dalla loro presenza in contesti urbani. Mantenere gli spazi pubblici e privati puliti e ben curati è un modo efficace per contrastare il proliferare di questi indesiderati visitatori.