Un’importante operazione antidroga ha avuto luogo nella notte tra domenica e lunedì a Napoli, precisamente nella zona di Marano. Questo intervento, condotto dai carabinieri della sezione operativa della compagnia locale, ha portato all'arresto di due sospetti spacciatori all’interno di un'abitazione abusiva in via Danubio.
L’operazione dei carabinieri: un intervento mirato
Nelle prime ore della notte, i carabinieri di Marano hanno messo in atto un blitz coordinato insieme al nucleo cinofili di Sarno. L'obiettivo dell'operazione era chiaro: interrompere un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti che si svolgeva in un appartamento dotato di sofisticati sistemi di sicurezza. È stato infatti constatato che il locale era equipaggiato con un videocitofono e un avanzato sistema di videosorveglianza, indicativo di una pianificazione accurata per evitare interventi delle forze dell'ordine.
I militari hanno fatto irruzione nell'abitazione, trovando all’interno due individui: Vincenzo Busiello, di 42 anni, e Rita Leone, di 30 anni, entrambi originari di Sant’Antimo e già conosciuti dalle forze dell'ordine per precedenti reati. La precocità con cui gli indagati stavano operando ha suscitato la necessità di un intervento repentino da parte dei carabinieri. Prima dell'ingresso dei militari, i due erano stati notati mentre cedevano diverse dosi di crack a dei clienti, evidenziando la loro attività illecita e la pericolosità della situazione.
Il ritrovamento di sostanze stupefacenti e denaro
Durante la perquisizione condotta nell'abitazione abusiva, i carabinieri hanno avuto modo di rinvenire non solo delle dosi di crack già pronte per essere vendute, ma anche un'importante somma di denaro: ben 400 euro in contante. Si tratta di soldi che, secondo gli inquirenti, rappresentano il provento della loro attività illecita di spaccio.
La scoperta di queste sostanze stupefacenti e della somma di denaro ha confermato l’ipotesi investigativa dei carabinieri, che da tempo monitoravano i movimenti e il comportamento dei due individui. L'operazione ha avuto importanti ripercussioni non solo sulla criminalità locale, ma anche sulla sicurezza dei cittadini, poiché l'azione delle forze dell'ordine ha contribuito a smantellare una rete di spaccio attiva nella zona.
Seguiti dell’operazione: gli arresti e la detenzione
Dopo il rinvenimento delle prove di spaccio, i carabinieri hanno proceduto all'arresto di Vincenzo Busiello e Rita Leone. I due sono stati trasferiti in carcere, dove attualmente si trovano in attesa di giudizio. La rapidità dell’operazione e l’efficace coordinamento tra i diversi reparti dei carabinieri hanno dimostrato l’impegno delle forze dell'ordine nella lotta contro il traffico di stupefacenti, un fenomeno che continua a preoccupare le autorità locali.
L’operazione di oggi rappresenta solo uno dei tanti sforzi messi in campo dalle forze di polizia per contrastare il fenomeno del traffico di droga, dimostrando come l’impegno delle istituzioni sia fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere della comunità. La fase successiva vedrà ora i due arrestati di fronte al giudice, dove dovranno rispondere delle accuse loro mosse.
